Primo disco in oltre 15 anni di carriera per i tedeschi Paradox Community, che dopo una vita nell'underground si decidono a mettere nero su bianco il proprio primo vagito metallico.

"Omega" nasce quindi come uno showcase per il trio, che si presenta ai cancelli di partenza con un heavy metal classico, su cui lavora la voce urlata e tendenzialmente 'sporca' del chitarrista Mirko Mucha. Il punto è che, al netto delle roboanti dichiarazioni, qui le canzoni sono a dir poco deboli, costruite con due riffs in croce, senza molto orecchio per l'arrangiamento; se dovessi darvi qualche coordinata sonora, potrei citare il più canonico heavy metal ottantiano, qualcosa dei primi Anthrax (mi scuso ufficialmente con gli Anthrax), i peggiori Annihilator, mescolati a qualche sferzatina prog (ma poca roba) e questo approccio quasi sempre molto violento alle vocals, che fanno tanto 'cattivo' ma poi ti lasciano poco o niente.

Davvero poco altro da dire, il disco è fiacco, le canzoni noiose e la produzione sufficiente. Qui sotto vi lascio un paio di tracce reperite sul tubo, provate a farvi un'idea…