Copertina 8,5

Info

Genere:Black Metal
Anno di uscita:2021
Durata:32 min.
Etichetta:Osmose Productions

Tracklist

  1. GOAT OF MENDES
  2. EIGHT HEADED SERPENT
  3. SHOCK AND AWE
  4. THE NONCONFORMISTS
  5. OCTAGON ORDER
  6. METASTASIZING AND CHANGING THREAT
  7. DEBAUCHERY AND DECAY
  8. HUMAN CESSPOOL
  9. APOCALYPSE PERVERTOR
  10. TRIUMPHANT RETURN OF THE ANTICHRIST
  11. UNHOLY NECROMANCY
  12. MUTILATION OF THE NAZARENE WHORE
  13. FOUCAULT PENDULUM

Line up

  • Slutti666: vocals
  • Arc v 666: bass
  • Tomi UG Ullgren: guitars
  • Repe Misanthrope: drums

Voto medio utenti

Parafrasando una vecchia pubblicità col grande Ernesto Calindri, contro il logorìo della vita moderna, scegli gli Impaled Nazarene!
Ebbene si, dopo un silenzio durato ben sette anni eccoli tornati i profeti del nuclear metal; tredicesimo album in carriera per questa compagine sempre condotta da Sir Mikka Luttinen; un nome una garanzia.
Una garanzia di assoluta coerenza e fedeltà ad un suono pesante, senza compromessi che frulla black metal, follia, rock and roll, punk in un cocktail impazzito con quintali di ironia e spirito veracemente ribelle; diffidate da pallide fotocopie, gli originali sono sempre i migliori; soprattutto come facciano a mischiare abilmente acido humor ad attitudine smaccatamente contro le regole lo sanno soltanto loro.
Tredici dischi e tredici pezzi per un totale di poco più di mezz’ora di musica; ennesimo manifesto che si apre degnamente con “Goat of mendes”, turbine di blast beats e rabbia black metal con un intermezzo epicheggiante, si avete capito bene, ma riletto alla loro maniera con cori da battaglia a far da contraltare alle urla del singer finlandese.
Altro pezzo da novanta, violento e senza inutili orpelli è la titletrack; marcia tellurica con chitarre maligne, cori e rullate veloci.
The nonconformist”, è puro speed metal; riffing serratissimi, old school heavy metal ma con quintali di acido muriatico in corpo; un chorus che la dice tutta, “against the world, against the masses, we’re the noncoformist”.
Octagon order” è un proiettile hc/ punk serratissimo di poco meno di due minuti scarsi; qui c’è da fare solo del selvaggio headbanging e alzare il volume.
Human cesspool”, è la classica canzone alla IN; diretta, veloce con quintali di furia iconoclasta e humor demenziale.
Mutilation of the nazarene whore” è un classico brano black metal a tutto tondo.
Niente scappatoie, un riff doppiato dal basso segaossa e col pedale sempre sull’acceleratore in modalità blast beat.
Invece “Focault pendulum”, spiazza tutto e tutti con un brano doom, lento, asfissiante e pesantissimo; perfetta colonna sonora di un mondo in decomposizione.
I finnici mi rendono sempre felice, perché li ho sempre adorati anche se sono una formazione divisiva; niente mezze misure, in alto i boccali e soprattutto il volume!
Recensione a cura di Matteo Mapelli

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