A due anni di distanza dell'esordio su lunga distanza degli Ironwill di Salvo Dell'Arte con "Jonathan's Journey", ecco che la formazione piemontese torna col secondogenito "Breakout", un lavoro ricco, complesso ed affascinante a cui però, proprio a causa di queste caratteristiche, bisogna approcciarsi con calma e dedicandogli tutte le attenzioni possibili, anche perchè come il predecessore non si sviluppa unicamente sul piano musicale.

Infatti anche in questa occasione la musica sarà accompagnata da un'esperienza visiva, curata oggi dal maestro della fotografia Franco Donaggio che tramite dieci tavole di un fumetto andrà ad accompagnare ogni brano che compone "Breakout", immagine peraltro fondamentale anche nel video di "Save Me", girato a 360° per un'esperienza virtuale totalmente immersiva.

Così come immersivo risulta l'ascolto del nuovo Ironwill, grazie ad un sound molto eclettico, quando decisamente heavy metal, quando più rock in ogni sfumatura gli si voglia assegnare, tra il blueseggiante, il funky, l'elettronico, in un continuo crossover tra stili e generi ma sempre ben amalgamati tra loro, in chiave più moderna nelle trascinanti "Try On The Other Side" e la conclusiva "Wind and Talk", quando più diretta e pesante in pezzi come "Sad Night", "Gravity" e nella title-track o nella funkeggiante opener "As Fast As Rock'n'roll" e "Step By Step", al pari dei fiati che contraddistinguono "Prince", in cui si arriva al limite della sperimentazione e che potrebbe risultare indigesta per tanto osare.

Un paio di semi ballad come la già citata "Save Me" e "True Or Not" e "Breakout" è già scivolato via, in leggerezza e nonchalance, ma rimane la voglia di ascoltarlo ed approfondirlo, cosa che man mano ce lo farà apprezzare maggiormente, magari esplorandone a fondo i testi che supportano questo progetto a cui è riservata una grande importanza, così come lo erano nel primo album dedicato alla tematica del bullismo, così lo è adesso riguardante i percorsi evolutivi della propria vita che possano quindi portare ad una crescita personale, interiore e sociale.

Un bel disco sotto ogni sfaccettatura, per menti aperte, libere e desiderose di crescere.