Neanche dover recensire quasi 80 canzoni mi ha scoraggiato, qui siamo di fronte al live album definitivo: "
No Sleep ‘Til Hammersmith" celebra il 40` anniversario con una super edizione deluxe.
La tracklist ormai entrata nella storia con il rombo del basso che apre una versione tellurica della celeberrima "
Ace Of Spades " è il meglio di ciò che i
Mororhead avevano suonato sino a quel momento, troviamo i brani immortali che tutti amano e continueranno ad amare negli anni, ma il valore aggiunto di quest'opera è che nel cofanetto si trovano un book-packs in 2 CD, 3 LP formats, la rimasterzzazione dall'album originale, bonus tracks ed il concerto - inedito ed intero - nella Newcastle City Hall, del 30 Marzo 1981, la storia dell' album, foto inedite, soundchecks oltre ad altri gadget.
Inoltre l'album è rilasciato in 4 CD box set di tutti i 3 concerti registrati per l' album nella loro interezza per la prima volta.
Sul fatto che questo sia uno dei più grandi Live di sempre, è lo stesso Lemmy a rivelarlo quando poco dopo l'uscita disse queste parole: "
knew it’d be the live one that went best, because we’re really a live band. You can’t listen to a record and find out what we’re about. You’ve got to see us".
L'album, il cui titolo fu tratto da una scritta disegnata su uno dei trucks che portarono il gruppo a suonare 32 gigs con solo 2 giorni ci riposo, include 3 tracks da
Ace Of Spades, 5 da
Overkill, la titletrack di
Bomber e 2 dal loro debut album omonimo.
Musicalmente l'opera praticamente ripropone gli stessi brani in diversi concerti ma la resa acustica dello show finale ( quello che poi andrà su disco) mi è apparsa più nitida col basso in bella evidenza, la voce più " pulita ", chitarra e batteria più limpidi, probabilmente merito della ri-masterizzazione.
"
Overkill" è terremotante, "
The Hammer" è un pugno in faccia , "
Capricorn" è ipnotizzante col suo incedere lento, "
Motorhed" è selvaggia e assordante col rumore del Bomber che sovrasta la platea e le sirene spiegate.
Altro motivo di interesse sono i numerosi soundchecks tra i quali la versione di "
Limb from Limb" - stralunata e confusa in perfetto stile Motorhead - le rare versioni di "
Shoot you in the back" , "[I]Jailbait","
Fire, Fire", "
Bite the Bullet" e "
The Chase Is Better Than The Catch"e lo show di Leeds del 28 Marzo 1981.
Insomma di carne al fuoco qui ce n'è davvero tanta, ci sono molte ripetizioni e qualche momento di stanca nel lungo ascolto, è vero, ma "
No Sleep" è l'album definitivo dei Motorhead, quello che più degli altri incarna in se la vera essenza della band di Lemmy.
È un must per i die-hard fans anche se inevitabilmente tutta l'operazione sa un po'di "raschiamento del barile" ma ciò conta poco se il barile contiene roba buona e qui abbiamo roba di prim'ordine !
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