Quando si dice i "
super-gruppi sono solo per fare soldi", nel caso degli
Hookers & Blow niente potrebbe essere più falso!
Qui siamo di fronte ad uno dei migliori album di covers mai registrati e lo dico con cognizione di causa avendone recensiti - ed ascoltati - parecchi in questi anni.
Band co-fondata anni fa da Dizzy Reed (tastierista dei GNR) e dal chitarrista dei Quiet Riot, Alex Grossi, la lineup corrente include altri pezzi da '90 quali l'ex Danzig/ex-Type O Negative il batterista Johnny Kelly, il bassista dei Black Star Riders, Robbie Crane, e la singer Nadja Reed ( moglie di Dizzy) che divide col marito le voclas dell'album.
E la musica?
il punto di forza sta proprio qui, nel senso che le canzoni proposte non stravolgono gli originali ma invece li arricchiscono con versioni elettrizzanti, più metal in alcuni casi - "
Under My Thumb" e "
Rocks Off" degli Stones, "
No Quarter" dei Led Zeppelin, "
Saturday's Night All Right For Fighting" di Elton John - o con versioni particolari che valorizzano gli originali , si sentano "
Ziggy Stardust" di Bowie o “
Trampled Underfoot.” degli Zeppelin.
Ed è proprio la varietà e la qualità dei pezzi scelti che da' la marcia in più al lavoro, persino un brano secondario dei Body Count quale "
The Winner Loses" assume qui un suo perchè, mentre la versione di "
Shaking" di Eddie Money non perde un'oncia in potenza, c'è pure il classico del 1968(!) dei The Zombies “
Time of the Season” qui nettamente piu' hard rock.
Il debut degli
Hookers & Blows è davvero un buon album, si sono covers, ma sfido chiunque a trovare un solo punto debole nella loro proposta musicale, d'altronde la provenienza e le influenze dei membri di questa band sono tali da garantire originalità, classe, energia ed esecuzioni impeccabili.
Fatevelo vostro senza indugi!
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