Avevamo lasciato i finlandesi Dark The Suns nel 2010 con il terzo album della loro carriera, "Sleeping in a Nightmare" e li ritroviamo ben 11 anni dopo grazie alla Inverse Records che licenzia il nuovo lavoro dei nostri intitolato "Suru raivosi sydämeni pimeydessä" ("Il dolore infuriava nell'oscurità del mio cuore" per i curiosi che non hanno voglia di aprire google translator).

Ma cos'è successo in oltre una decade, tempo sufficiente perchè una band già non propriamente di primo piano venga dimenticata?
Parecchie cose in verità: nel 2013 i Dark The Suns annunciano lo split della band, nel 2015 la Inverse Records ne pubblica una compilation ("Life Eternal") e nel 2020 il fondatore Mikko Ojala e la bassista/tastierista/vocalist femminile Inka Tuomaala decidono di riprovarci sino a dare alla luce il nuovo disco l'anno successivo.
Ciò che invece (purtroppo?) non ha avuto cambiamenti/evoluzioni degni di nota è la proposta non propriamente eccelsa dei nostri.
Laddove il sempre severo ma giusto Sbranf diceva:
"classico clichè tristezza/dolore senza fine/parti di violino/poi si inca**a/poi arriva lei a mitigare il tutto/sfuriata metallosa/pianoforte dolente e così via, insomma, ci siamo capiti" oggi potremmo copiare pedissequamente semplicemente togliendo la parte in cui arriva lei.

In "Suru raivosi sydämeni pimeydessä" c'è infatti il ben noto ed inflazionato gothic melodico gonfio di tastiere, synth, parti sinfoniche unito alle harsh vocals (ben fatte, nulla da dire) di Ojala depurato delle parti femminili presenti in precedenza.
Un disco insomma che al primo ascolto vi farà increspare un angolo delle labbra in un sorrisetto, al secondo sollevare un sopracciglio ed al terzo -dopo un mezzo sbadiglio- vi consiglierà di impiegare meglio il vostro prezioso tempo.
I fan sfegatati del genere invece avranno sicuramente grande godimento in un lavoro formalmente e musicalmente ineccepibile gonfio di melodia e tristezza.
Libertà di scelta, com'è giusto che sia.

Dark The Suns - "Suru raivosi sydämeni pimeydessä" (full album)