Copertina 7,5

Info

Genere:Death Metal
Anno di uscita:2021
Durata:37 min.
Etichetta:Hells Headbangers Records

Tracklist

  1. DECOMPOSE
  2. GAS ATTACK
  3. TORN APART
  4. DROWN IN FIRE
  5. EARLY TRAGIC END
  6. ARCHITECTS OF OBLIVION
  7. AMIDST THE EMBERS
  8. MASS GRAVE
  9. INTO NEVER SHALL
  10. STOLEN LIFE

Line up

  • J.S.: Bass, Vocals
  • W.D.: Guitars
  • A.K.: Drums

Voto medio utenti

Ci eravamo imbattuti nei canadesi Expunged lo scorso anno quando il trio canadese pubblicò l’omonimo EP d’esordio tramite la Hells Headbangers Records, congedandoci in sede di recensione con l’augurio di risentirli presto con la prima fatica sulla lunga distanza.

Questo momento è arrivato poche settimane or sono e, sempre per Hells Headbangers, abbiamo la possibilità di ascoltare nei nostri lettori “Into never shall”, dieci brani dieci di puro death metal old school capace di scuotere le membra anche ai cadaveri in cui non manca quel pizzico di attitudine punkeggiante capace di donare al tutto quella patina di onesta sfacciataggine che possedevano molte band nate a fine anni ottanta/inizio novanta.

La fantomatica macchina del tempo è dunque tornata ai primi anni novanta, permettendo alla band di prendere appunti in presa diretta da Entombed, Bolt Thrower su come scrivere e costruire graffiante death metal senza fronzoli (con tanto di piacevoli momenti catchy nei refrain di “Drown in fire” , “Gas attack” e la titletrack che si stampano in testa al primo ascolto) in una successione di riff, power chords e un pizzico di melodia (che non guasta mai).

Se devo trovare Il fil rouge che collega i dieci brani contenuti “Into never shall”, questi è sicuramente la furia: le tracce marciano compatte in uptempo col batterista A.K. a picchiare dietro le pelli come un tarantolato, ma ciò che particolarmente colpisce durante lo scorrere dei minuti è la genuinità della proposta del trio.

Perché diciamocelo chiaramente, là fuori ci sono tantissime band che suonano old school death metal, ma molte difettano di spontaneità e di fluidità che, a mio avviso, invece sono elementi fondamentali per poter esser credibili alle orecchie ad un ascoltatore che, nolente o dolente, viene quotidianamente bombardato a 360° dalle uscite in ambito estremo.

“Into never shall”
è un lavoro vivo e scalciante, gli Expunged hanno dimostrato che quanto di buono edito con l’omonimo EP non è stato un episodio isolato ma un gustoso antipasto. Pregasi di alzare il volume!

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 16 set 2021 alle 16:26

Il disco death metal di Jo Steel degli Aphrodite <3 Dischetto molto carino in effetti!

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