Salto in Perù per il debutto degli Evil Damn, quintetto nato nel 2004 ma che solo negli ultimi anni ha dato una svolta decisa alla propria carriera musicale riuscendo a concludere un accordo con la Hells Headbangers che ha portato alla pubblicazione del presente “Necronomicon”

Come intuirete, le tematiche trattate rientrano in quelle “classiche” ovvero il Maestro di Providence, l’occultismo ed, in generale, il Male accompagnando una musica che si rifà al caos estremo dei primi anni 80 in cui confluivano punk, hardcore, speed e i germi di quelli che diventeranno poi black e death metal.

Altrettanto bene intuirete che gil Evil Damn puntano le loro fiches su una attitudine aggressiva e roboante, focosa in cui l’ascoltatore non troverà suadenti melodie bensì lame arrugginite a fargli compagnia durante l’ascolto. Per quanto la band peruviana sudi e non lesini adrenalina nel tentativo di riportarci indietro nel tempo (v. le buone “Beast of R’leyh” e “Altares de Innsmouth”), al contenuto di “Necronomicon” manca di quel quid in grado di farci sobbalzare sulla sedia.

Vuoi però l’eccessiva lunghezza – sforiamo i cinquanta minuti – “Necronomicon” fatica a tenerci fedelmente incollati durante l’ascolto diventando, se mi si può passare il termine, “ordinario” nella sua aggressività.

Chiude il disco la bella cover dei Sarcofago, “Christ death”, band che in Sud America è ben più che una istituzione ma un autentico culto.