INFO
Genere:Death Metal >> progressive melo-death
Anno di uscita: 2021...ma potrebbe anche essere il 2004
Durata: dieci minuti di troppo
Etichetta:Napalm Records >> etichettona
TRACKLIST
LOCUS musica
THE DISPERSION interpezzo tra il de-fesiano e il cantautoriale katatonico
FOOTHOLD perché iniziare la canzone con sta manfrina cavalleresca, anzi giovanile? dopo il bridge si fa buona come la gallina stracotta. Nel Brodo: qualche penna di Isa é rimasta bollita. Notevoli i sussurri e tutte quelle cose sospese tra lievi cori, intonazioni, gorghi...
"That my time, and this mountain,
And my father before" e poi, appena prima di chiudersi a libro si urla addosso in modo stridulo e poetico.
VALENCE
é una canzone prog che di profilo sembra un vascello pirata di Rolf Kasparek (...che scialuppa con "In Vain" e lambisce le sponde they "Before the Dawn" > impossibile non citare il grande
Lars Eric Si
)
SWEEP OF DAYS s'truMentale
HIDDEN WINDOW parte come una filler: che da scrivere fa il paio coi geloni lirici. Poi si stacca verso una tasterieninona e
un buon pentagramma che va a parare a casa-Goteborg: sulla collina degli Evergrey. E, mi son spuntato via i nomi che volevo inserire!
INDELIBLE uh: dai che ci lascia il segno. Quando inizi a cantare? ora? dai dai adesso nada the nada
MUCH MORE WAS LOST
- sotto(sotto) genere tirato per le unghie
- rabbia cadenzata e certe trame di chitarra tra il rift e il fagiolo magico: ne risulta un frutto di terra selvatico e ruspante. Una via di mezzo tra il cardo e il carciofo. Che poi drena il fegato no? (Lå nel ventre laterale dove si annidano risentimenti biliari. No?´)
Tutta la partitura di coda é intelligente, originale e vasta: capace di tenere insieme le piante dette e il sublime.
* Voto:
Senza voto
* Status:
Normale (pur-e-troppo)
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