Io i finnici
Aegrus li ho conosciuti tramite i buoni consigli di un amico e collega di
Metal.It (grazie
Emi!), me ne sono innamorato subito e difatti ho preso l’ultimo full uscito nel 2019 per la piccola
Saturnal Records.
Chiariamoci, non fanno nulla di innovativo, ma quello che fanno lo sanno molto bene e credetemi, non è poco; puro black metal scandinavo con un pizzico di melodia e tanta nera malignitudine.
Debuttano con questo Ep per l’iconica
Osmose; quattro brani per poco meno di mezz’ora che passa alla grande, merito dei nostri nel saper scrivere bei brani concreti come la titletrack che apre il lavoro; brano intenso con sfuriate e cambi di tempo, riff e voci azzeccati, un pizzico di thrash e un solo melodico.
La produzione non è plasticosa, e meno male direte voi e non solo voi a dire il vero, perché la preferisco anch’io; il secondo brano “
In death rapture” ha un’andatura cadenzata con un riff dissonante per poi ecco arrivare una sonora bastonata sulle ‘recchie.
Lo screaming è iroso e alto con controcanti in growl per rendere più minacciosa la formula; ci sono all’interno anche aperture melodiche in sede di arpeggio dove il ritmo si fa più ragionato dosando bene aggressività e gusto.
La quarta e conclusiva traccia “
Of flesh and blood” è una rasoiata potente con gran lavoro di chitarre e motore ritmico che ti tengono incollato alla sedia.
Il brano ha vorticosi cambi di tempo con melodie di stampo prettamente estremo elaborate dal tremolo picking, ma non è tutto, c’è anche una virata black/ thrash in un mid tempo gustoso prima dell’ennesimo assalto.
In definitiva un bell’inizio di anno nuovo si prospetta se avete fame di metallo nero come si comanda, fatelo vostro!
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