Ecco qui nelle mie manine questa neonata one man band lodigiana di raw black metal.
La band del buon
Snor Flade non ha tempo di fare la solita trafila che fanno tutti i gruppi, ma debutta sotto la kazaka
Careless Records.
Di solito il debutto viene pubblicato in successione di alcuni demo per testare e limare le inesperienze tipiche di chi inizia a fare musica seriamente, bruciare le tappe spesso non conviene.
Si inizia con “
As lightning from the sky”, preceduta da un’introduzione atmosferica con una voce femminile trattata che ci conduce in questa atmosfera tenebrosa.
Produzione “cantinosa” come si conviene al genere, con riffing debitori del buon
Burzum in questo up tempo e voce acidissima, il tutto alternato da cambi di tempo tra cadenze e sfuriate.
La successiva “
Lilith’s astral embrance”, è serrata, veloce con tocchi di piatti e rullate seguiti da riffing a zanzarina tipici del genere e synth.
Si sente che il black metal scandinavo dei primi anni novanta è il genere preferito del nostro; il brano poi devia sul finale in un mid tempo nerissimo.
“
Descend into leviathan”, è un up tempo darkthroniano con riff serrati e alternato da sfuriate.
Si sente che c’è mestiere e conoscenza, ma preferirei un cicinino di personalità in più.
“
Infernal trinity: Baphomet”, è aperta da un riff che più old school non si può; up tempo veloce con vocals acidissime e chitarre fredde, la batteria sembra voler sovrastare la marcia.
L’outro che chiude il lavoro viene eseguita da una sensuale voce femminile riverberata che declama in francese con un tappeto in sottofondo di synth.
Opera prima non priva di sbavature devo dire, ma si lascia ascoltare perché si sente la voglia di tirare fuori qualcosa di personale in mezzo all’adorazione dell’old school black metal scandinavo, gli aficionados della nera fiamma ringrazieranno.
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