Altra band ricoperta da un alone di mistero e leggenda da culto sono questi
Godz da Cleveland, Ohio.
Innanzitutto perché recitavano senza finzioni il ruolo di
Hell's Angels e le cronache dell'epoca riportarono che addirittura passarono alle pistole per difendere i loro colleghi
Angel durante un tour negli States.
La band ebbe il riconoscimento (pare) per '
Under The table' (letteralmente grandiosa) che non fu in hit di prima grandezza, ma assicurò alla band l'uscita dell'omonimo esordio del '78, bissato l'anno seguente da '
Nothing is Sacred', e si tratta di due platters classici a base di heavy rock senza tanti fronzoli e per questo gli aderenti allo shokk rock dello street metal dovrebbero tenerli a mente quasi come degli antenati del genere.
La band poi si sciolse per operare il suo rientro nell'85, anno cruciale per lo sviluppo del class-metal a cui la versione aggiornata dei Godz di questo '
I'll Get Your Rockin'' appartiene.
Il leader della formazione era il cantante/bassista
Eric Moore che nel frattempo aveva assoldato l'ex
Outlaws Freddie Salem, anche perché il chitarrista originale,
Mark Chattield, ebbe davvero problemi con la legge e pare sia finito addirittura in carcere (....chissà se per l'episodio con gli Angel).
Class-metal si diceva, però infarcito sempre di puro e bastardo heavy rock; tanto che 'I'll Get You Rockin'' risulterà uno degli album migliori dell'annata con '
Done With Mirrors' degli
Aerosmith, visto che la band per alcune cose non è distante dai Toxic twins e 'Chest Fever (rielaborata dalla The Band), dopo il solenne intro '
Timeless' (molto
House Of Lords) mette subito le cose in chiaro con la voce rauca di Moore a dettar legge.
La title track alza il voltaggio e gli Aerosmith ora sono sul crossroad anche per mezzo di arrangiamenti fiatistici di hard rock shuffle: bellissima. '
Hey You' ha invece il tipico riff losangelino tutto Blvd. e palme. La band resta swingata anche in '
Fool For You', tanto che verrebbe da chiamarli Aero-Force II.
'
Fire' è un'altra carta vincente dove il rozzo Moore duetta con un refrain all-female molto suadente ed il risultato finale è straordinario. Poi c'è '
Love Cage' che è un loro vecchio cavallo di battaglia prelevato da 'Nothing Is Sacred' che farà felici i sostenitori dei
Little Caesar.
'
We're All Crazy' chiude con il loro originale sound dei primi due LP. Melodie vincenti su tutto il fronte insomma, un album giocato tra particolari equilibri di hard rock '70 e inserti più moderni tipici degli '80. Tocco di classe e vivamente consigliato ai Real rockers, e non si sentano nemmeno esclusi i fans di un certo tipo di hard rock '90 alla
Monster Magnet, in quanto la voce dell'ottimo Moore è sulla lunghezza d'onda.
Due anni dopo uscirà il loro canto del cigno '
Mongolians', che però, a parte tre canzoni, riprodurrà la track list identica a questo superbo 'I'll Get You Rockin'.
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