Copertina 7,5

Info

Genere:Heavy Metal
Anno di uscita:2022
Durata:43 min.
Etichetta:No Remorse

Tracklist

  1. STAND AND FIGHT
  2. WASTED
  3. DENIAL TO FALL
  4. UNHOLY
  5. READY TO ATTACK
  6. ON MY OWN
  7. MANY LIES
  8. NAKED FIRE
  9. BACK TO ZERO

Line up

  • Panos Hatzioannidis: guitars
  • Tassos Krokodilos: vocals
  • Elias Loginidis:guitars
  • Nikos Michalakakos: bass
  • George Paximadis: drums

Voto medio utenti

La band ellenica classic-metal degli Spitfire giunge al terzo full length dopo ben 13(!) anni dal precedente lavoro.
Un' eternità, ma ne è valsa la pena.
In patria sono una istituzione del metal ma al di fuori della penisola greca il loro nome ( peraltro già comune ad altre band anche italiane ) è fondamentalmente sconosciuto. Ecco quindi che il nuovo album giunge proprio per colmare questa lacuna e dare anche a noi la possibilità di conoscerli.
Iniziamo subito col dire che la loro musica si muove in un ambito assolutamente classico e quindi non troverete nessun stravolgimento dei canoni metal ma quello che fanno gli riesce bene.
"Stand and Fight" apre le danze ed è un massiccio up-tempo sul quale si staglia l'ugola potente e stentorea di Tassos Krokodilos, vero marchio di fabbrica del combo, che accompagna con la sua voce le linee melodiche; eh già, la melodia è sempre presente anche nei brani più tirati e duri, alcuni dei quali rimandano senza tanti misteri a colossi quali Metallica e Judas Priest, si sentano ad esempio "Ready To Attack" priestiana al 100%, o "Many Lies" che sembra uscita da "Load" o "Reload" con linee vocali che emulano James Hetfield.
Ma gli Spitfire non si dimenticano di essere una band in grado anche di spaziare fra sottogeneri ed ecco che la matrice power salta fuori in brani quali "Wasted", mentre un certo progressive-metal stile Queensryche epoca "Operation Mindcrime" ( e dite poco?!?) è presente in "Unholy".
Mid tempo roccioso e quadrato, "On My Own" ci catapulta in pieni eighties ed è una goduria per le nostre orecchie affamate di belle ritmiche, così come "Naked Fire" è propedeutica per chi ama le sonorità classic-metal stile Rj Dio.

Insomma da qualunque parti lo si guardi ( e ascolti ), il nuovo lavoro degli ellenici è un ottimo disco ben suonato, che gode di un songwriting eccelso e di un grande cantante, sarebbe potuto essere inserito nei top album se avesse avuto una maggior originalità, ma non è ciò che si cerca in prodotti come questi che si inquadrano in certi ambiti musicali ben definiti.
Il disco spacca, ascoltatelo.

Recensione a cura di Marco ’Metalfreak’ Pezza

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