Copertina 6

Info

Genere:Death Metal
Anno di uscita:2022
Durata:42 min.
Etichetta:Transcending Obscurity Records

Tracklist

  1. THE BINDING
  2. ORDER OF THE LION
  3. AT DAWN THEE IMMOLATE
  4. TRAITORS AND THE PENDULUM
  5. IN CHAOS, ASCEND
  6. WOLF MOTHER
  7. BLOOD ON THE STONE OF THEE MONUMENTS
  8. THE VILE EMBALMED
  9. THE PLAGUE AND THE ARTS
  10. HORNS OF SEVEN
  11. WREAKER OF PAIN

Line up

  • Joakim Svensson: bass
  • Martin Michaelsson: drums
  • Tommy Carlsson: guitars, vocals

Voto medio utenti

La sempre attivissima Transcending Obscurity Records da la possibilità di esordire su lunga distanza a questo 'nuovo' terzetto svedese, i cui membri abbiamo già visto all'opera in diverse bands, tra le quali gli Enthrails sono sicuramente tra le più conosciute … Viste le premesse sarebbe facile, e giusto, aspettarsi che i Necrophagous suonino un classico Swedish Death metal, e invece no, nonostante tutti gli indizi portino in questa direzione, 'In Chaos Ascend' è un album di puro death metal americano che rimanda (senza molta fantasia) ai classici del genere, Deicide, Cannibal Corpse e soprattutto Morbid Angel. Se infatti la prima parte dell'album con le varie 'Order Of The Lion' ,'At Dawn Thee Immolation' o la stessa title track, sciorina una buona conoscenza generale della 'materia americana', da 'Blood On The Stone Of Thee Monuments' in avanti la band cala la maschera e dichiara a più riprese la propria cieca devozione all'Angelo Morboso ('The Plague And Thee Arts' e 'Horns Of Seven' su tutte) dei primi album , tanto che non vi sarà difficile scovare veri e propri plagi … la 'santificazione' della band di Azaghtoth è sempre cosa buona e giusta, ma quest'eccessivo atto d'amore fa in modo che la già poca stima per le composizioni del gruppo tocchi livelli ancora più bassi. Siamo chiari, 'In Chaos Ascend' è un album valido, con una registrazione appropriata, una produzione adeguata, un buon uso della tecnica e un livello compositivo generale discreto, ma nessuna delle 11 composizioni qui contenute vi farà battere più di tanto il cuore né tanto meno vi farà spingere play con ripetuta insistenza… allo stato attuale i Necrophagous sono una band assolutamente piacevole ma che in un ipotetico show probabilmente meriterebbero il posto di opener o poco più … compitino riuscito e sufficienza stiracchiata

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