Si presenta esteticamente bene questo "Omega" dei perugini Strider, che accompagnano il loro heavy/power con tematiche e artwork futuristici e legati al mondo dei videogame. La proposta del sestetto alterna momenti tipicamente heavy, seppur mai tirato, ad incursioni nel melodic power metal odierno, grazie soprattutto alle tastiere onnipresenti di Iron. E' proprio lui a introdurci a questo "Omega" con la buona intro strumentale, prima di dare il via al demo vero e proprio con la title-track, brano power che vanta buone linee melodiche, ma che vede J.Valec alle prese con altezze spesso proibitive, con risultati eccepibili. E' proprio l'alternanza tra le due voci di J. Valec e Atoragon la caratteristica principale della band, che in questo primo demo si vede penalizzata anche da una produzione non certo all'altezza, che mette troppo in primo piano le tastiere a discapito della sezione ritmica, davvero sacrificata in un angolino. Qua e là troviamo buone idee, come nella convincente "Book of Blood", la mia preferita, ma purtroppo la band non brilla come dovrebbe sul piano esecutivo, mostrando qualche carenza tecnica nelle chitarre, ritmiche, ma soprattutto soliste. Gli Strider mostrano una buona personalità, e questo è già un bene, ma devo dire che ci sono ampi margini di miglioramento, e molti passi in avanti da compiere prima di poter puntare ad un serio contratto discografico.

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