EP tutto particolare per i
Crystal Viper, questo
'The Last Axeman'. Forti di due release che hanno confermato la loro ottima forma ed ispirazione, mi riferisco nel particolare all'ultimo
'The Cult' dello scorso anno, la band decide ora di dare alla luce una pubblicazione molto variegata al suo interno, e non solo per la durata che sfora leggermente, andando oltre la mezz'ora, ma anche per la decisione di porre delle composizioni diverse, non limitandosi quindi a pezzi unicamente inediti.
Corredato da una copertina che richiama un po' ai tempi della NWOBHM (e anche musicalmente siamo lì),
'The Last Axeman' contiene una sola canzone totalmente inedita, una ri-registrazione della Titletrack,
'The Last Axeman' appunto, classico della band polcca, due cover, e quattro canzoni registrate live in studio, tutte provenienti dal loro ultimo album.
Ed effettivamente ci si potrebbe chiedere
'ma che senso ha un solo pezzo inedito?' Devo ammettere di aver avuto lo stesso dubbio prima dell'ascolto, ma anche se la carne al fuoco è relativamente poca, dall'altra i
Crystal Viper si destreggiano bene e fanno trasudare da ogni singola nota la loro passione per questo genere, senza tanti magheggi o trucchetti, o composizioni noiose. La ri-registrazione della Titletrack fa sempre la sua porca figura, con un riffing davvero adrenalico e con parti un po' alla Running Wild (quelli belli), mentre le due cover, sopratutto quella di
'It's Electric' dei Diamond Head, sono suonate con una dedizione ed impulso da ammirare, con la voce di
Marta Gabriel rabbiosa ma suadente allo stesso tempo, che ben si sposa con le sonorità di questi pezzi. Sulle quattro cover poco da dire se non che la performance è magistrale ed esente da errori, e poi che diamine, anche se ce ne fossero uno o due l'importante è che sia da la carica, e non di aver davanti un robot perfetto in tutto e per tutto. Ho lasciato volutamente l'inedito
'In The Haunted Chapel' per ultimo, e devo affermare che neanche su questo c'è molto da dire, un basso molto presente alla Steve Harris, pezzo molto eighties con melodie che richiamano (guarda un po') agli Iron Maiden dell'era Di Anno, e che con le sue parti di chitarra orecchiabili potrà sicuramente far faville in sede live.
Non fatevi ingannare da ciò che leggete sulla tracklist dunque, perchè '
The Last Axeman' è un lavoro assolutamente valido, e che permette di valutare i
Crystal Viper in una veste più multiforme rispetto al solito.
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