Pur essendosi formati nei primi anni 2000, gli statunitensi
Thou Shalt Not non sono ancora riusciti a dare una svolta decisa alla propria carriera.
“Sanctuary of the vile” è il nuovo EP della band proveniente dall’Ohio, un lavoro che si muove all’intero delle coordinate del “classico” death metal americano in cui possiamo facilmente riconoscervi le influenze di chi negli anni ha ascoltato con attenzione le Opere Complete di
Morbid Angel, Deicide, Immolation e
Angelcorpse componendo brani allo stesso tempo sia derivativi quanto accattivanti.
Il terzetto dispone di una discreta abilità, sapendo quando è il momento di modulare efficacemente l’andamento dei pezzi riuscendo a caratterizzarli quel tanto che basta per non ripetersi – e perdersi - pedissequamente nella scopiazzatura dello stesso giro di chitarra.
Particolarmente gradite la titletrack, e le ultime due tracce
“Cleansing the decay with blasphemy” e
“Swine you are” in cui incidono i passaggi più contorti e i rallentamenti che donano loro una patina più sulfurea.
Alla fine l’ascolto di
“Sanctuary of the vile” non si è dimostrato una perdita di tempo, pur mantenendosi all’interno di confini già tracciati da altri, i
Thou Shalt Not dimostrano di saper trattare la materia con cognizione di causa e consapevolezza.
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