Gli Indemon arrivano, come una miriade di altre metal bands, dalla fredda Finlandia ma, a differenza di tanti loro connazionali, nel proprio sound, concedono poco o nulla alle aperture melodiche che invece spesso, secondo la tradizione finnica, sono alla base del sotto-genere di appartenenza della formazione; si tratti di power, prog, death, black o puro heavy metal.

Ciò che i Nostri ci propongono è un nudo e crudo speed-thrash metal vecchio stampo, con qualche venatura groove e con influenze, che spaziano dagli Slayer ai Sepultura (come citato anche nella biografia della band), senza tuttavia dimenticare Sodom e Kreator.

Difatti, le cinque tracce che compongono questo EP d’esordio, intitolato Fear Of Living, sono delle autentiche frustate di rabbia che si abbattono sull’ascoltatore con una violenza inaudita, espletata alla perfezione attraverso una sezione ritmica robusta ad opera di Sasu Savoilanen (basso) e Patrik Kuitunen (batteria), ai riffs assassini di Santeri Liesmala (chitarra), mentre la voce abrasiva di Joose Riihelä fa il resto.

Si tratta, come si diceva, di un thrash “old school” che, per quanto semplice, si rivela sempre efficace ed incisivo, se interpretato con la giusta attitudine, come effettivamente fanno gli Indemon.
La band si dimostra capace e dotata di buona personalità, inoltre ci mette una passione veramente viscerale in tutti i brani, dall’iniziale Shield, all’articolata Supreme Protection, fino a giungere alla conclusiva title-track, tracce possenti, che si stagliano con decisione all'interno del disco e abbattono tutto ciò che incontrano lungo il loro cammino con la stessa violenza di un rullo compressore.

Fear Of Living si rivela un EP assolutamente riuscito, composto da brani freschi ed assolutamente ispirati tramite cui si intravedono le buone potenzialità degli Indemon che attendiamo fiduciosi al più presto alla prova del primo vero full-length.