Copertina 7

Info

Genere:Heavy Metal
Anno di uscita:2022
Durata:56 min.
Etichetta:ROAR! Rock Of Angels Records

Tracklist

  1. ANGBAND
  2. RAZOR'S EDGE
  3. DUST TO DUST
  4. INNOCENCE LOST
  5. WHIRLWIND OF FIRE
  6. ENDGAME
  7. LAST DAYS OF SODOM
  8. ALIEN FRONT
  9. BLOOD IN THE WATER
  10. 100 DAYS OF DEATH
  11. CHILDREN OF THE SUN

Line up

  • Thomas Berggren: bass
  • Christoffer Almqvist: drums
  • Johan Bergman: guitars
  • Daniel Almqvist: guitars
  • Marcus Heinonen: vocals

Voto medio utenti

Dopo due album di buon livello ma non eccezionali, ecco tornare gli Aerodyne con 'Last Days Of Sodom', terzo disco e che, molto generalmente, dovrebbe rappresentare la prova della maturità di un gruppo. Nella pratica ci andiamo abbastanza vicini, dato che comunque la band svedese senza mettere troppa carne al fuoco riesce a donare a chi ascolta un disco senza tante pretese e pieno di energia, carica, e heavy metal a profusione.

Certo la durata di un'ora scarsa non contribuisce ad un ascolto diretto, e che tollera anche dei momenti di stanca, ma nel complesso 'Last Days Of Sodom' prova che gli Aerodyne sono più vivi che mai, e seppur riagganciandosi a sonorità molto vicine ai Gamma Ray di inizio 2000 e Iron Savior, sa comunque dimensarsi in un genere dove ormai sanno muoversi con la giusta destrezza e e capacità.

Immagine


'Whirlwind Of Fire', la Runningwildiana 'Razor's Edge', o '100 Days Of Death', tutti pezzi dove la band non risparmia un solo secondo per andare dritti al punto, con ritornelli davvero efficaci e che sopratutto non si assomigliano l'un l'altro. Un vero peccato che, fin dall'inizio di 'Angband', si senta una batteria davvero troppo massiccia, prepotente nel mix, e che penalizza molti momenti dove il pathos delle canzoni raggiunge il suo apice, come nella lunga ma non per questo noiosa 'Innocence Lost'. Vi è comunque un giusto equilibrio tra le più elaborate 'Children Of The Sun', che fra arpeggi sognanti e riff incisivi alla Iron Maiden scorre perfettamente e 'Blood In The Water', contrapposte alle più veloci ed immediate 'Endgame' e 'Alien Front' dove la voce graffiante e adrenalinica di Marcus Heinonen la fa da padrone.

Nulla di nuovo sotto al sole dunque, ma 'Last Days Of Sodom' è un disco più che gradevole, e che merita almeno un ascolto in questo 2022.

Recensione a cura di Francesco Metelli

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.