Uu tuffo nel passato del black ellenico di metà anni '90, questo é
'The Secret Last Syllable' e la recensione potrebbe tranquillamente finire qui, perché se siete degli estimatori del sound classico proveniente dalla Grecia, conoscerete senz'altro i
Synteleia e le le loro capacità grazie al precedente (debut)
'Ending Of The Unknow Path' , se invece preferite altre derivazioni di estremismo, allora é inutile anche solo provare a cercare qualcosa di differente in questi 9 brani, perché tanto non lo troverete … L'unica concessione del sound che va al di la dei capisaldi
Rotting Christ,
Necromantia,
Varathron, e dei sempre troppo sottovalutati
Kawir, é un certo riffing (ad esempio nell'opener
'Tower Of Koth' o in
'Nymph Of The Pyramids PT 1 – The Reign') a la
Ancient Rites dei primi due seminali capolavori … In quest'album tutto sa di 'stagionato' e nostalgico, dai riffs (heavy-thrash oriented) a la produzione, leggermente 'chiusa' , finanche ai cori 'gotici' (
'Nymph Of The Pyramids PT 2 – The Curse' o la conclusiva
'Omega-Alpha') che ricordano un po' i primi tentativi sinfonici dei
Therion. Nessuna concessione é dovuta né necessaria a modernismi o influenze 'altre' , gli ateniesi
Synteleia pagano il loro (ennesimo) omaggio ai padri fondatori e lo fanno con tale convinzione e qualità che me li fa promuovere al di la del semplice gruppo tribute. Se, come detto, amate queste sonorità, qui c'é veramente di che godere, bravi
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