Tank - Filth Hounds of Hades (Reissue 2022)

Copertina 7,5

Info

Genere:Heavy Metal
Anno di uscita:2022
Durata:54 min.
Etichetta:High Roller Records

Tracklist

  1. SHELLSHOCK
  2. STRUCK BY LIGHTNING
  3. RUN LIKE HELL
  4. BLOOD, GUTS AND BEER
  5. THAT'S WHAT DREAMS ARE MADE OF
  6. TURN YOUR HEAD AROUND
  7. HEAVY ARTILLERY
  8. WHO NEEDS LOVE SONGS?
  9. FILTH HOUNDS OF HADES
  10. (HE FELL IN LOVE WITH A) STORMTROOPER
  11. THE SNAKE
  12. STEPPIN ON A LANDMINE
  13. (HE FELL IN LOVE WITH A) STORMTROOPER (7" VERSION)
  14. BLOOD, GUTS AND BEER (LIVE)

Line up

  • Algy Ward: vocals, bass
  • Peter Brabbs: guitars
  • Mike Brabbs: drums

Voto medio utenti

Ecco un piccolo gioiellino dissepolto dalle polveri del tempo ad opera della High Roller Records.
I Tank sono una piccola gloria della NWOBHM, sono nati nel 1980 e hanno debuttato sotto la piccola Kamaflage Records nel 1982.
Ma a differenza dei colleghi più celebri, il terzetto capitanato da Algy Ward aveva molte cose in comune con un certo spirito punk affine ai Motörhead.
Difatti il trio aveva dalla sua una veracità operaia e grezza, e alternava brani veloci e diretti come l’opener “Shellshock” dal riffing graffiante a pezzi dallo spirito rock and roll come “Blood, guts and beer”.
Una delle perle più conosciute è la diretta “Heavy artillery”; brano veloce con un riff ruggente e metallico con gusto melodico ed un chorus da far presa.
Il mid tempo rolleggiante “Who needs a love song?” ha un andamento ciondolante venato di blues con un bel tiro, tanto per far capire che i nostri sapevano tirare fuori numeri di classe.
La voce del buon Ward non è acuta anzi è sporca e aggressiva al punto giusto ma si concede qualche urletto.
Qua e là i brani sono corredati da cori da battaglia e per certi versi questo album ha fatto da ponte per la scena thrash grazie alla velocità e aggressività che possiede.
Ristampa di pregio e che nell’edizione in vinile contiene anche l’Ep “Dont walk away”, perciò fatelo vostro questo album testimone di un’epoca gloriosa, assolutamente da riscoprire.
Ah dimenticavo, per chi non lo sapesse Algy Ward è stato il produttore del debutto nel 1985 su Roadrunner dei mitici nostrani Bulldozer, scusate se è poco.
Recensione a cura di Matteo Mapelli

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