Secondo demo per i nostrani Cruor (completamente autoprodotto), death-metal band proveniente dalla provincia di Ancona. La valutazione e le considerazioni concernenti "Reflections of Death" sono le solite che accompagnano lavori fortemente ispirati alla scuola del death-melodico di matrice scandinava, quindi ottima perizia tecnica, assoli ricercati, linee vocali aggressive ma mai "sopra le righe", brani tutto sommato gradevoli. Tuttavia, il rovescio della medaglia è che tali lavori, ed il demo dei Cruor purtroppo non fa eccezione, latitano in quanto ad originalità ed ispirazione, non presentano soluzioni realmente interessanti o rotture di uno schema predeterminato ed immutabile. Nel lavoro in esame la principale influenza risulta essere quella dei Children of Bodom, in particolare quelli dei primi albums: screaming vocals, assoli heavy metal style, ritmiche forsennate, aperture strumentali acustiche (vedi l'outro strumentale "Dawn of a New Life). Superfluo appare, dunque, fare un track by track dell'album, chi è avvezzo a tale tipo di sonorità avrà già intuito cosa riserva l'ascolto del demo. Il tasso tecnico dei componenti della band è di ottimo livello, intendiamoci, ma nel momento in cui si ha l'ambizione di non essere una semplice cover band e di produrre composizioni proprie è lecito pretendere uno sforzo ulteriore. Da rivedere.
Contatti: Web Site: www.cruor.it
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