Odio profondo per il genere umano, passione e dedizione nei confronti del black metal di scuola norvegese e un'attitudine decisa sono le basi dei Laetitia In Holocaust. Un duo modenese che ha fatto della passione e della sincerità una vera e propria bandiera, riuscendo a vedere premiato il loro lavoro dopo solamente una demo. In "Blood On Humanity" sono chiare le influenze della tradizione norvegese, ma è proprio il gruppo a specificare che "per ora" non c'è nessuna intenzione di innovare o stupire... resto comunque curioso di sentire i progressi futuri. La formula vincente per i LIH è quella di utilizzare gli strumenti e le forme d'espressione già consolidate in un modo tutto particolare: basti sentire il primo irriverente riff alla Burzum, che sembra voler sputare sulla decadenza dell'umanità, seguito da un sussurro che - come ci hanno insegnato i The Cure - spesso può essere più inquietante di un urlo. Una menzione particolare va alla prestazione vocale di S., quanto di più vicino io abbia mai sentito rispetto alle agghiaccianti vocals di Attila Csihar sul fondamentale "De Mysteriis...", nonostante qualche accenno di growl che si sarebbe anche potuto evitare. La registrazione è fredda e pulita quanto basta, ma la cosa stupenda è che tutto questo è stato ottenuto con un registratore a 16 piste, un computer e una piastra mini-disc, con la batteria addirittura realizzata con l'ausilio di un software per la creazione di musica elettronica!! Chiara dimostrazione di quello che serve veramente per comporre buona musica, in accordo con l'apprezzamento al Dadaismo che il gruppo ha saputo fare evitando in ogni modo di mercificare la propria musica (arte). Un complimento anche per le tematiche, assolutamente non banali, e che mi sento di condividere in pieno: ciò che conta è che il vostro messaggio abbia raggiunto il suo scopo, non importa se poi qualcuno vi liquiderà come dei ragazzini esaltati per aver letto qualche riga di Nietzsche. Promossi, e da seguire in futuro.

Contatti: Nicola Degli Angeli, Via Parenti 37, 41013 - Castelfranco Emilia (MO)
Stefano Guagliumi, Via Agrigento 44, 41010 - Modena
E-mail: misanthrope@hotmail.com