"
Satyric Eye", edito dalla label messicana specializzata in musica estrema
Iron, Blood and Death Corporation, è il disco di debutto della one man band transalpina
Diatribe, parto della mente del misterioso polistrumentista e cantante
Ombre.
La scena estrema francese è permeata di grande qualità e questo nuovo "attore" (la formazione del gruppo risale al 2019) non fa eccezione.
Influenzato da band storiche del genere quali
Gorgoroth o
1349, la cui ombra fa capolino soprattutto nella sezione ritmica,
Diatribe utilizza le chitarre per donare uno stile molto melodico a tutte le composizioni.
Interessanti anche gli echi lontani dei primi
Behemoth specialmente nel (bel) brano "
Next to the lamb" che, grazie ai blast beat, al classico tremolo zanzaroso ed alle vocals urlate e laceranti, ha un mood oscuro e crudo che non potrà che affascinare i blackster più vecchia scuola.
La band miscela con buone capacità parti epiche e veloci ad interludi più cadenzati ed evocativi, segno di ottima padronanza della materia.
Fedele agli esordi
Ombre continua ad intessere le proprie liriche di misticismo e spiritualità, una ricerca incessante dell'ignoto e di quella vibrazione inspiegabile a livello razionale che l'abisso genera, a cavallo tra paura e fascino.
La produzione non perfetta è il coronamento finale ad un disco che, lungi dal passare alla storia, rende però un omaggio devoto alla fiamma nera.
Ascoltatelo e regalatevi 42 minuti di refrigerio in questo torrido periodo.
Diatribe - "
Imperial Arsonist"
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?