Per prima cosa voglio chiedere scusa a questi due ragazzi per l'incredibile ritardo con cui mi accingo a recensire il loro demo. Immaginate però per un secondo la dura vita del recensore: sommerso da pile di cd e di biografie, può succedere che un dischetto vada per sbaglio a finire in un cassetto da cui poi è uscito solo qualche giorno fa... quando l'ho ascoltato mi sono bastonato le mani (e anche qualcos'altro) per non averlo fatto prima! La musica contenuta in questo demo è proprio quella che più mi aggrada: black metal cadenzato e ben strutturato. Anche la produzione non è malaccio, e aiuta a comprendere meglio i pezzi, nonostante qualche pecca nella programmazione della drum machine. Trascurando le strumentali "La Danza Del Satiro" e "...And This Will Become Past" che non mi hanno colpito più di tanto, la forza dei Legion Of Darkness tra proprio nelle due restanti canzoni. "The Wood Stretched Inside Me" mi ha ricordato moltissimo i Graveland nel suo incedere ritmato accompagnato da ottimi riff e dalla graffiante voce in screaming. Il gruppo, nonostante sia alla prima prova, non lesina gli arrangiamenti aggiungendo anche qualche coro o arpeggio di chitarra classica in secondo piano... tutti particolari che non possono che fare piacere! Ma la vera sorpresa arriva con l'ultimo pezzo "Ancient Pagan Rites": una leggera e bellissima chitarra acustica ci introduce in un mondo di malinconia, dove si moltiplicano le visioni e le suggestioni di un mondo antico. Fantastico il coro iniziale, e ottimi anche tutti i riff centrali... per un attimo credo addirittura di aver sbagliato e di aver inserito "Nattestid..." di Taake nel lettore! Sto esagerando? Vi invito a richiedere al duo palermitano il demo e ad ascoltarlo di persona... mi direte poi se questo non è black metal scritto e suonato in modo davvero convincente!