Ritornano a 3 anni di distanza dal validissimo debut 'Secular Flesh' i finlandesi Celestial Grave e con questa seconda opera non faranno altro che accrescere ancor di più le fila dei propri fans. 'Vitriolic Atonement' é un album maturo e ben concepito in ogni suo aspetto, dalla scelta della 'cronologia' della tracklist, fino alla sapiente alternanza tra i momenti più sparati e altri più ragionati che, come in 'Clemency' ci dimostrano una band capace di essere intensa e cattiva, senza per questo essere banalmente cafona e 'caciarona' . 'Eucharist' e 'Cadaverous Solace' , i due pezzi che aprono l'album, sono un buon sunto del sound della band, tra melodie che ben si incastrano su partiture selvagge e grida disperate, fungono anche da ponte tra 'il passato' del primo album e questo 'nuovo' presente. La già citata 'Clemency' , aumenta a dismisura la mia considerazione per la band, grazie ad un pezzo che nei suoi 7 minuti riesce a non perdere mai d'intensità risultando oltretutto una continua scoperta/sorpresa. Da questo punto in poi l'album prende una piega inaspettata (in positivo) e con i due seguenti brani ci porta in una dimensione decisamente nuova per la band … 'The Abyss Exhales' infatti ci presenta una band 'folle' , capace di osare molto in poco più di tre minuti, con un brano che a livello ritmico e per soluzioni solistiche (sopratutto nella prima parte) c'entra pochissimo con il classico sound della band, salvo 'recuperare' nel finale... Anche 'Exaltation' mostra una certa voglia di uscire dagli schemi del black metal 'classico' dei primi due brani, proponendo qualcosa di più 'orecchiabile' e facilmente memorizzabile a livello melodico e per soluzioni vocali. Che questi due bani indichino il futuro prossimo della band, non é dato di sapere, ma le fughe 'maideniane' di 'Exaltation' fanno ben sperare per un qualcosa di più originale e fin qui poco esplorato dalla band. Il brano che conclude l'album, 'Radiant Tides Below' costituisce un po' il trade d'union tra passato e futuro e sintetizza perfettamente l'attuale momento all'interno della band. In finale possiamo dire che, 'Vitriolic Atonement', pur essendo un album di 'passaggio' ha comunque in seno delle ottime idee ben sviluppate e dei brani di per se già piacevoli che ci offrono una band in ottima forma. Il futuro é radioso ...