I
King Buffalo l’hanno fatto ancora.
Dopo un 2021 di iper attività che li ha portati a pubblicare due album di gran livello, in questo 2022 tornano con un altro ottimo lavoro in studio.
Il Trio Neo/Psych prosegue sulla scia di quanto fatto con l’ottimo predecessore e anzi, spinge ancora di più sulla componente melodica e atmosferica della loro proposta, rendendo le atmosfere Acide e Desertiche accessibili pure a chi non mastica pane e Stoner tutti i giorni.
Ad aprire e chiudere le danze una meravigliosa cornice formata da 18 minuti di cosmica Psichedelia prevalentemente strumentale e nel mezzo troviamo 25 minuti di musica nei quali l’ascoltatore si può cibare di un leggero flavour
floydiano (quelli del mai troppo lodato
Syd Barrett, seppur in una veste ben più raffinata e meno stralunata che quindi possono ricordare certi
Porcupine Tree), le atmosfere sognanti tipiche di certo Post Metal, un uso ancora più studiato e approfondito dei Synth che rende le melodie morbide ed avvolgenti, oltre alle parti soliste di chitarre dai connotati decisamente più Rock, ma non per questo sciatti o banali, ed una sezione ritmica ipnotica composta da un basso dai suoni grassi e da una batteria minimale.
I
King Buffalo con apparente semplicità continuano la loro strada, con un altro sigillo discografico di una carriera a dir poco invidiabile.
Se siete stanchi di tutti i cloni che imperversano nel panorama Stoner/Desert i
“Regenerator” è una vera e propria ancora di salvezza dalla banalità.
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