Trembling Void é il progetto solista di S.D., enigmatico personaggio di cui non sappiamo niente, a parte che si tratti di un uomo … In questo debut album il buon (?!?) S.D si fa aiutare alla batteria nientedimeno che da King Rat … detta cosi' la storia potrebbe essere subito finita, per fortuna pero' 'The Burning Question' é un albun gradevole e che si ascolta 'volentieri' nonostante la proposta non sia propriamente diretta e semplice. L'inizio dell'album é molto tirato, acido (ma forse eccessivo nelle vocals), violento, glaciale e freddamente meccanico, grazie ad una ripetitività dei riffs che riescono nel loro intento di costruire una pericolosa monotonia nella quale si finisce per perdersi e affogare … Il susseguirsi dei pezzi mantiene alta questa sensazione, peccato pero' che non si riesca ad andare oltre offrendo sempre la stessa soluzione in salse diverse … Ho cercato di capire se , questa vaga sensazione di noia e appiattimento, fosse legata ad un momento, invece dopo ripetuti ascolti il giudizio finale non cambia, il black metal meccanico e 'ciclico' offerto da Trembling Void é ancora troppo immaturo e consequenzialmente troppo poco definito e disperato per essere quel'affresco nero che vorrebbe essere. Forse preso in piccole dosi 'The Burning Question' potrebbe essere pure più coinvolgente e mirato, ma qui dobbiamo 'giudicare' l'insieme e allora non resta che prendere atto di trovarsi di fornte ad un album ancora incompleto e forse anche frettoloso rispetto all'esperienza compositiva che necessiterebbe un lavoro di questa ispirazione... sufficiente ma non di più