Personalmente ho sempre ritenuto che, anche negli ambiti musicali più estremi, debbano essere rispettati certi confini, certi canoni che impediscano ad un prodotto di passare da opera musicale ad una pura accozzaglia di rumori e suoni per lo più molesti per l'ascoltatore. La mia neanche troppo velata scarsa propensione per produzioni che spesso si avvicinano pericolosamente a tali limiti non mi ha mai portato a considerare troppo seriamente quelle scene, quale quella splatter/gore che fanno dell'estremo, dall'immagine alla musica, la propria bandiera. Non pochi i nomi che mi fanno sorridere in tale ambito, anche se quando c'è da riconoscere che quello che viene suonato è per lo meno apprezzabile, sono il primo ad ammettere il valore, per quanto lontano dai miei canoni, di una determinata band. Purtroppo, tale valore è spesso offuscato dalle centinaia di produzioni (underground ma non solo) che credono che per essere cattivi musicalmente basti portare tutto quanto all'eccesso ed aspettarsi pure di riscuotere qualche consenso. Il presente demo propende decisamente per questa seconda fascia di pubblicazioni, in quanto non posso dire di aver trovato proprio nulla che possa motivare la presenza di una qualche nota positiva in queste parole. Al di là del fatto che sentire dei rutti (sì, avete letto bene) in un cd non è proprio la mia massima aspirazione, le 7 tracce di questo "Sores, Blood & Pus" non hanno proprio nulla di così trascendentale in grado di distinguere i Bestial Devastation da chissà quante altre formazioni alle prese che certe "sonorità". Da salvare almeno l'immagine e l'intenzione della giovane formazione, ma non basta riempire di foto scabrose e nauseanti (nonché offensive del buon gusto) il booklet del demo per risultare interessanti, per lo meno in un ambito in cui ciò che conta di più è la musica (per fortuna).

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