La "Zuppa di Cervello" è il primo piatto che ci viene servito dai portoghesi Brutal Brain Damage, onesti camerieri impiegati nel ristorante del grindcore.

Il menù prevede:

1) Mix di brutal e grind;
2) Demenza;
3) Voce gutturale da scarico del cesso;
4) Scream;
5) Samples idioti.

Praticamente abbiamo gli ingredienti tipici del genere, mescolati più o meno bene.
Il difetto più grande?
I pezzi sono tutti uguali, o quasi. Qua e là viene fuori qualche soluzione interessante, ad esempio nelle accelerazioni della buona "First Blood", più spesso il gruppo ripete gli stessi schemi: momenti cadenzati alternati ad altri più veloci e sguaiati.
Se vi piace il genere, se apprezzate brani introdotti da scorregge, se ridete ad un Gesù "fattone" che va a suicidarsi, potreste trovare l'album interessante.
Io, limite mio forse, ritengo la musica una cosa seria e farò volentieri a meno dei Brutal Brain Damage.