Black Sabbath - Mob Rules (Deluxe Edition 2022)

Copertina 7,5

Info

Anno di uscita:2022
Durata:67 min.
Etichetta:BMG

Tracklist

  1. TURN UP THE NIGHT
  2. VOODOO
  3. THE SIGN OF THE SOUTHERN CROSS
  4. E5150
  5. THE MOB RULES
  6. COUNTRY GIRL
  7. SLIPPING AWAY
  8. FALLING OFF THE EDGE OF THE WORLD
  9. OVER AND OVER
  10. THE MOB RULES (HEAVY METAL SOUNDTRACK VERSION)
  11. DIE YOUNG (LIVE B-SIDE OF THE MOB RULES)
  12. THE MOB RULE (NEW 2021 REMIX)
  13. COUNTRY GIRL (LIVE AT HAMMERSMITH ODEON, 1982)
  14. SLIPPING AWAY (LIVE AT HAMMERSMITH ODEON, 1982)
  15. THE MOB RULES (LIVE AT HAMMERSMITH ODEON, 1982)
  16. VOODOO (LIVE AT HAMMERSMITH ODEON, 1982)
  17. E5150 (LIVE IN PORTLAND 1982)
  18. NEON KNIGHTS (LIVE IN PORTLAND, 1982)
  19. N.I.B. (LIVE IN PORTLAND, 1982)
  20. CHILDREN OF THE SEA (LIVE IN PORTLAND, 1982)
  21. VOODOO (LIVE IN PORTLAND, 1982)
  22. BLACK SABBATH (LIVE IN PORTLAND, 1982)
  23. WAR PIGS (LIVE IN PORTLAND, 1982)
  24. DRUM SOLO (LIVE IN PORTLAND, 1982)
  25. IRON MAN (LIVE IN PORTLAND, 1982)
  26. THE MOB RULES (LIVE IN PORTLAND, 1982)
  27. HEAVEN AND HELL (LIVE IN PORTLAND, 1982)
  28. GUITARS SOLO (LIVE IN PORTLAND, 1982)
  29. THE SIGN OF THE SOUTHERN CROSS / HEAVEN AND HELL (REPRISE) (LIVE IN PORTLAND, 1982)
  30. PARANOID (LIVE IN PORTLAND, 1982)
  31. CHILDREN OF THE GRAVE (LIVE IN PORTLAND, 1982)

Line up

  • Ronnie James Dio: vocals
  • Tony Iommi, guitars
  • Geezer Butler: bass
  • Vinny Appice: drums

Voto medio utenti

Continua la serie di ristampe dell’intero catalogo degli inglesi da parte della BMG.
Questa volta si parte dai due capolavori pubblicati nei primi anni ottanta con alla voce il grande Ronnie James Dio, in questa recensione mi occuperò del secondo album pubblicato nel 1981.
Squadra che vince non si cambia dice il proverbio, o quasi, perché qui qualcosa è cambiato, dietro la batteria siede Vinny Appice, fratello del ben più famoso Carmine.
Per alcuni è considerato un classico minore rispetto al precedente, ma secondo me non ha nulla da invidiare a “Heaven And Hell”, certo è svanito l’effetto sorpresa ma il disco è carico e solido e ha numerose frecce al suo arco.
Basta ascoltare l’up tempo di apertura “Turn up the night”, la grandiosa doom song “Voodoo”, il gioiellino che personalmente adoro “Sign of the southern cross” e la superba titletrack tanto per citarne alcune ma non sono da meno le restanti.
Il mitico R.J. Dio è sfolgorante con un’interpretazione ricca di pathos, Tony Iommi cuce un vestito potente con i suoi riffing e assoli, la macchina ritmica gira ad alto voltaggio e Martin Birch è una sicurezza dietro il bancone.
La rimasterizzazione non intacca il fascino dell’originale, anzi toglie un po' di polvere facendo brillare di nuovo gli strumenti e aggiunge numerose bonus tra le quali un concerto completo registrato a Portland nel 1982.
Purtroppo questo fu l’ultimo album inciso in quest’epoca da questa formazione che collassò l’anno seguente per dissapori tra il singer statunitense e i britannici.
A mio modesto avviso, chiunque non conoscesse i dischi della “Dio Era” coi Sabbath negli eighties è pregato di acquistarli in questa stupenda edizione; piccola nota di colore, il brano portante dell’album insieme alla strumentale “E5150”, vennero inclusi nella colonna sonora del film animato per adulti “Heavy Metal” del 1981.
Recensione a cura di Matteo Mapelli

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 14 dic 2022 alle 15:51

Sui Grandi Classici tendo a essere di manica molto larga, lo so. Secondo me 7.5 è un po' pochino: "Mob Rules" è un disco praticamente perfetto. Per me si parte da 8.5.

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