Basta dare uno sguardo a foto, logo, copertina e titoli di album e brani per avere un’idea ben precisa della proposta dei Korrosive: puro e fottutissimo old school thrash metal!

La band si forma a Toronto nel 2015 e si da subito da fare pubblicando un paio di EP, seguiti dal primo full length “Kaustic hordes”. L’intento è quello di riportare in auge il vecchio spirito thrash metal degli eigthies, con uno sguardo particolare a quanto succedeva in Europa, e in Germania in particolare, in quegli anni. E il nuovo album, “Toxic apokalypse”, non fa altro che confermare la buona fede e le buone intenzioni dei canadesi.

Già, perché i brani contenuti nel nuovo disco non strizzano minimamente l’occhio a nuove sonorità, restano fedelmente ancorate ad un sound ruvido e violento, che riesce comunque a mettere in mostra le capacità sia tecniche che compositive del quintetto di Toronto. Thrash metal senza compromessi, sparato in your face senza il minimo respiro, salvo che nella conclusiva “Karnage incarnate”, classico brano più lungo della media, che dimostra quanto i nostri non siano bravi solo a picchiare duro, ma anche a costruire qualcosa di più articolato e ragionato.

Ma se si esclude la già citata traccia finale e “The goddamned”, meno furiosa e veloce del resto dei brani, ci troviamo di fronte a piccole schegge impazzite, brani corti, immediati, che picchiano duro, ma con cognizione di causa e ottima tecnica. Il riffing è sempre serratissimo, gli assoli sono nevrotici e pungono, la sezione ritmica è frenetica e viaggia sempre su velocità sostenute.

Inutile dire che le influenze si sentono eccome, Slayer e Kreator su tutti, ma sarebbe stupido pensare il contrario. Quello che importa è che i Korrosive siano riusciti a mettere del proprio nelle composizioni, che effettivamente scorrono via che è un piacere. Se amate queste sonorità avrete di che godere, proprio perché i nostri hanno fatto della semplicità il proprio punto forte. Nessuna velleità particolare, loro vogliono soltanto dimostrare che anche nel 2022 si può suonare dell’ottimo thrash metal, e “Toxic apokalypse” è qui a dimostrarlo.