Giunge sullo scadere del 2022 il nuovo, terzo album, dei canadesi
Nocturnal Departure e, seppur con qualche riserva, si candida anche a ‘piacevole’ colonna sonora dei vostri cenoni … parlando un po’ più seriamente si puo’ notare come la band sia completamente votata al passato e il sound proposto sia un vero e proprio remake del black metal della prima ondata, laddove l’attitudine black, molto rozza, era ancora fortemente influenzata dal death … in particolare questa sensazione é data da una registrazione e da una voce più adatta agli
Incantation che non ai
Darkthrone … la parte più prettamente black la ritroviamo invece nel riffing e nelle parti ritmiche che sono furiose, feroci e indomite e che fanno la parte del leone nella proposta del gruppo.
‘Clandestine Theurgy’ é tutto qui dal punto di vista musicale, un po' poco per i più raffinati tra voi, molto, forse tutto, per chi sa andare dritto al 'succo della questione'. Prima di accomodarmi per il cenone non mi resta che segnalare il classico make up della band e le consuete foto immerse nella neve, che, é vero fanno tanto cliché, ma é anche vero che riescono a strapparci una lacrima di nostalgia … Nonostante il grosso hype della
Hells Headbangers ,che parla di
‘Clandestine Theurgy’ come di un ‘masterclass work’ , io mi limito a segnalare quest’album per quello che é … un buon, classico antipasto , ora pero’ metto su qualcos’altro perché a me del cenone piace anche altro e non possi limitarmi agli stuzzichini …
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