La musica dei The Sun Of Weakness è un insieme di atmosfere sognanti e delicate, un dolce suono che affascina chi lo ascolta e ne rapisce totalmente il pensiero. I brani di questo demo hanno il grande pregio di essere semplici e immediati, ma allo stesso tempo sembrano comunicare un senso di malinconico mistero che non solo li rende particolarmente interessanti ma anche piuttosto piacevoli all'ascolto. Purtroppo non conosco la storia di questa formazione (il demo non era corredato da alcuna biografia...) e quindi non ci sono molti dettagli che possa fornire su di essa oltre a quello relativo alla line-up, formata da tre elementi (rispettivamente alla voce, alla chitarra acustica e elettrica ed infine al basso e programming) più un guest che invece si occupa delle tastiere. Quello che è certo è che i The Sun Of Weakness hanno scelto la strada dei suoni morbidi, rilassanti e romantici, tralasciando completamente elementi quali la potenza, il rumore, l'impeto e l'aggressività. Si potrebbe parlare semplicemente di musica atmosferica, di ambientazioni e sonorità vicine a quanto proposto da una band come gli Anathema e anche a certe forme di gothic-folk molto in voga specie nei paesi nordeuropei. Abbiamo parlato dei suoni fino ad adesso, ma c'è da dire che anche le parti cantate contribuiscono in buona parte a creare le atmosfere da sogno che contraddistinguono questo lavoro, in particolare grazie ai toni sussurrati e malinconici del vocalist Alessandro. In generale direi che questa formazione ha dimostrato delle buone capacità compositive e interpretative, proponendo un genere non scontato e soprattutto non particolarmente inflazionato (per lo meno qua in Italia!). Tale scelta si è rivelata più che azzeccata visti i risultati ottenuti: evidentemente i ragazzi della band hanno saputo capire fin da subito quale fosse lo stile a loro più congeniale, riuscendo con grande facilità (e direi anche con una certa dimestichezza) a tradurre pensieri ed emozioni in musica.

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