Secondo EP, in meno di tre anni, per i polacchi Mardom che rilasciano il nuovo "Longing For A New Dawn" in formato CD per Via Nocturna Records dopo che, alla fine dello scorso anno, i tre pezzi (più outro) che lo compongono erano usciti solo in versione digitale.
Il terzetto, come sul primo lavoro, punta molto sull'aspetto atmosferico / malinconico del black metal che costituisce la spina dorsale della sua proposta e, quindi, nei ventuno minuti di durata dell'EP ci avvolge con melodie tristi, aperture ricche di sofferenza ed una generale sensazione di tristezza che avvolge un lavoro molto ben prodotto e suonato.
Non mancano le classiche sfuriate in doppia cassa ed il "tipico" gelo del Nord, ma i Mardom sono abili tessitori dell'umana mestizia e le loro armonie non possono che fare pensare alle foglie cadenti o alla pioggia che scende, lenta, e svogliata durante i mesi freddi.
Tre brani sono pochi per esprimere un giudizio esaustivo, però è certo che questo mix di dolore e rabbia ha la sua capacità di colpire l'animo e di emozionare soprattutto gli ascoltatori meno estremisti tra quelli che si cimentano nel metallo nero.
In attesa di un album di lunga durata, mi sento di consigliare l'ascolto di "Longing For A New Dawn", un EP non di certo rivoluzionario o chissà cosa, ma sincero e profondo come i veri sentimenti.