Disco prezioso in ogni suo aspetto. Band che, più di chiunque altra, ha saputo sviluppare un suo stile, suonando allo stesso tempo moderna ma saldamente ancorata in 50 anni di rock. Voto: 9.
Spinto dalle recensioni (qui e altrove) ho comprato un album dei Riverside dopo diversi anni. La svolta soft non mi aveva entusiasmato, specialmente dopo il bellissimo psichedelico Second life syndrome e l'entusiasmante prog-metal di Anno Domini High Definition. In questo nuovo lavoro finalmente hanno recuperato la voglia di osare e di andare oltre il sound atmosferico (soporifero) più recente. Paradossalmente, proprio per questo motivo, qui il pezzo meno interessante è forse quello più lungo (al netto delle liriche). Promossi, e bentornati.