Tangent, The - Pyramids, Stars & Other Stories: The Tangent Live Recordings 2004-2017

Copertina SV

Info

Genere:Prog Rock
Anno di uscita:2023
Durata:143 min.
Etichetta:InsideOut Music

Tracklist

  1. THE WORLD WE DRIVE THOUGH
  2. THE CANTERBURY SEQUENCE
  3. THE WINNING GAME
  4. IN DARKEST DREAMS
  5. THE MUSIC THAT DIED ALONE
  6. LUCKY MAN
  7. A SPARK IN THE AETHER
  8. A SALE OF TWO SOULS
  9. PERDU DANS PARIS
  10. A CRISIS IN MID LIFE
  11. DOCTOR LIVINGSTONE (I PRESUME)
  12. TITANIC CALLS CARPATHIA
  13. TWO ROPE SWINGS

Line up

  • Andy Tillison: keyboards & vocals (all tracks)
  • Jonas Reingold: bass guitar (all tracks except 9,10,11,13)
  • Luke Machin: guitars & vox (tracks 8-14)
  • Steve Roberts: drums (tracks 8, 12, 14)
  • Roine Stolt: guitars & vocals (tracks 1 - 7)
  • Zoltán Csörsz: drums (tracks 1 - 7)
  • Sam Baine: keyboards (tracks 1 - 7)
  • Tony 'Funkytoe' Latham: drums (tracks 10,11,13)
  • Dan Mash: bass (tracks 10,11,13)

Voto medio utenti

“Pyramids And Stars” - bootleg ufficiale che ripercorre dal vivo i primi due album della band con Roine Stolt - risale al 2005. Oggi viene ripubblicato da InsideOut Music con l’aggiunta di altre registrazioni live più recenti.

Il mio rapporto con i Tangent è sempre stato incostante. Sulle doti compositive di Andy Tillison non si discute, ma non è un caso che i lavori con il mastermind dei Flower Kings siano ancora oggi i più apprezzati. “The World That We Drive Through” e “The Music That Died Alone” sono la summa della visione progressiva dell’inglese, fatta di riferimenti nostalgici (la cover di “Lucky Man” degli ELP dice già tutto) e di guizzi più originali, conferiti da musicisti sempre di altissimo profilo (io ho un debole per Jonas Reingold).

I brani più recenti spiccano per la creatività del funambolico Luke Machin, giovane chitarrista fondatore degli ormai dimenticati Maschine che sembra aver trovato una propria dimensione proprio al fianco di Tillison e soci (“Titanic Calls Carpathia”, “Two Rope Swings”).

Prolisso e soporifero come sempre, nella migliore tradizione rétro-prog.

Recensione a cura di Gabriele Marangoni

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.