Ed ecco il terzo album della ‘seconda vita’ dei
Narnia; la formazione di
Christian Liljegren e soci, infatti, è ripartita dopo lo split del 2011, mantenendo più o meno intatta quella miscela sonora fatta di power metal mid-temposo, ritornelli anthemici e le solite, amate, tematiche filo-cristiane, marchio di fabbrica (
nomen omen) di Christian.
Questo “
Ghost Town” ha una buona produzione, ma sin dalla terza traccia (“
Hold On”) inizi a chiederti se per caso hai messo in loop il lettore, e stai riascoltando lo stesso pezzo. Ecco il più grande difetto di un album che, per il resto, è un buon album: i brani sono fin troppo coerenti e simili l’uno all’altro, con piccole accelerazioni di bpm qua e là (“
Glory Daze”), ma con una produzione che preferisce mantenere tutto ben pettinato, perdendo un po' nella botta e dando al platter una coloratura quasi innocua, per un album heavy metal.
Intendiamoci, ho sentito molto di peggio, anche dai Narnia stessi, ma questa band ha il non invidiabile primato di riuscire sempre a far bene, ma non benissimo, e a non riuscire mai a sollevarsi dalla zona Uefa. Peccato, perché “Ghost Town” non è affatto male. Buttategli un orecchio, magari vi prende, chissà…
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?