Angstskríg é un duo danese che in soli tre anni dalla sua formazione arriva già al suo secondo full lenght, il qui presente omonimo album che viene rilasciato, come il precedente ‘Skyggespil’, da Despotz Records. Cosa aspettarsi ? Beh innazitutto 41’ di piacevole musica aggressiva che miscela sapientemente, black metal punk e thrash senza dimenticare un tocco di melodia che fa sempre bene. I brani si susseguono senza sosta e le influenze su citate, mischiandosi e amalgamandosi bene tra loro, contribuiscono ad offrirci un album allo stesso tempo incazzato come il punk/thrash sa essere ( soprattutto in ‘Ulægelige Sår’ e ‘Enegangens Overlæs’) ma anche feroce e moderno (l’opener ‘V ishedens Ulidelige Lethed’ o la seguente ‘Luk Dine Øjne’ con le sue clean vocals sul finale). Un caso a parte lo costituisce la conclusiva ‘Uro’ che con il suo incedere candenzato, alternato ad una breve parte più veloce, ci rivela un aspetto più ‘pacato’ della band. Tutto cio', non so esattamente perché, ma mi ha fatto pensare ad una versione ipervitaminizzata dei primi Therapy ? ‘Angstkríg’ é tutto qui, un album piacevole, molto groovy, che si ascolta facilmente e che altrettanto facilmente vola via, in questo caso peró non si tratta di una caratteristica negativa, semplicemente i 7 brani sono fatti cosí, non impegnano troppo l’ascoltatore e perció ‘rischiano’ di guadagnarsi qualche ascolto in piú…