Copertina 8

Info

Anno di uscita:1985
Durata:36 min.
Etichetta:EMI

Tracklist

  1. WHEN MIDNIGHT COMES
  2. SHOT THROUGH THE HEART
  3. NOT DONE LOVIN' YOU
  4. IN THE HEAT OF IT ALL
  5. WAIT UNTIL MORNING
  6. HANDS OF TIME
  7. TURN THE RADIO ON
  8. HEARTBEAT AWAY
  9. HOT NIGHTS
  10. DESIREE

Line up

Non disponibile

Voto medio utenti

I Surgin' sono uno dei 'segreti' meglio custoditi dell'aor.
Infatti i primi vagiti vanno ricercati nel 1978 quando il batterista Tommy Swift ed il chitarrista Jack Ponti formarono un gruppo chiamato The Rest, band in cui militava anche Bon Jovi. C'è più di un appassionato di aor che afferma che sia stato Bon Jovi a trarre ispirazione della linee melodiche di Jack Ponti, e non il contrario come molti potrebbero erroneamente sostenere; insomma è Jack Ponti che ha dato il là al suono innovativo di 'Bon Jovi', Bon Jovi lo ha soltanto battuto sul tempo visto che è uscito un anno prima di questo debutto targato Surgin'.

Surgin' che possono vantare un altro asso nella manica: il cantante Russell Arcara che possiede un'estensione vocale superiore a quella di Bon Jovi, e che poi ritroveremo nel secondo fantastico Prophet 'Cycle Of The Moon', di cui vi ho già riferito su queste pagine. Mentre Jack Ponti sarà mentore dei validi Baton Rouge, oltre ad offrire il suo apporto in fase di composizione ad Alice Cooper per 'Hey Stoopid'.

'When Midnight Comes' curiosamente è prodotto da John Luongo che è noto negli ambienti della Black Music e non aveva mai trattato aor, ma la produzione è nitida e ottimamente bilanciata.
La title track attacca subito con un riff perentorio puntellato dalle tastiere e la melodia rampante, segue Shot Through The Heart dove Jack Ponti si riappropria di una sua composizione, visto che è stata scritta in coabitazione con Bon Jovi e non è meno coinvolgente di quella apparsa sul primo omonimo album. Not Done Lovin' You è una ballad a metà tra Bon Jovi e Survivor distesa su un tappeto di tastiere. In The Heart Of It All ha un basso pulsante, un altro riff vincente, ma ancora una volta le tastiere danno quel tocco magico rendendo il songwriting 'sospeso' e sognante, mentre Wait Until Morning gioca con l'atmospheric power. Hands Of Time è immacolata, condita da acrobazie vocali di Arcara che si diletta sul piano/forte. Turn The Radio On possiede un altro riff molto elegante e cromato, un aor number di prim'ordine, mentre con Heartbeat Away arriva un'altra ballad e forse è l'episodio meno incisivo del platter, che però riparte subito a meraviglia con Hot Nights che contiene il miglior refrain dell'album. Desiree chiude con un altro superbo aor classico.

Se vi piace il primo 'Bon Jovi' questo è l'album che fa per voi.

Recensione a cura di Fabio Zampolini

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 09 giu 2023 alle 12:33

I suoni della mia adolescenza, quelli degli indimenticabili film degli anni '80, quando tutto era un sogno felice, il mio rifugio attuale di fronte alle storture odierne. Disco splendido <3

Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.