Appena una stagione fa, i Silentium avevano dato alla luce un album suadente e particolare (recensito dalla sottoscritta) e nuovamente ci imbattiamo in un lavoro targato Matti Aikio & Co. Stavolta si tratta di un particolarissimo minicd contenente quattro pezzi. Bisogna tenere presente che due tracce sono remake di due brani (tratti da Illacrimò e Camene Misera) e quindi solo le due restanti sono inedite e meritano un’attenzione nuova rispetto alle altre.
Nonostante sia passato pochissimo tempo dall’uscita di “Altum”, e nonostante queste tracce siano state incise parallelamente all’album, parecchie novità distinguono il mini dal titolo insolito. Anche se le atmosfere malinconiche sono già state accennate in precedenza, “SI. VM E.T A. V. VM“ racchiude la quintessenza di questo elemento. In un solo termine: bello. A cominciare dai testi, che esprimono una visione decadente e allo stesso tempo romantica della vita, circondata da un margine di mistero ed imprevedibilità. In questo senso ricordano i My Dying Bride nello storico periodo di “The Angel and The Dark River” e noi certamente apprezziamo.
“I Bleed For…” è musicalmente completa. Si alternano growl e cantato pulito e la mescolanza, rispetto ad “Altum”, è riuscita benissimo. Inoltre sono stupendi gli interludi di violino. Da sottolineare l’influenza di un grande personaggio (che io stimo immensamente) che prima non sembrava trasparire; sarà che Andres Nystrom (Katatonia) sta contagiando un consistente numero di musicisti… In totale, le nuove creazioni sono più mature, versatili ed atmosferiche che in precedenza. E se i Silentium rappresentano lo stile finlandese, io farò presto le valigie.
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