Copertina 8

Info

Genere:Power Metal
Anno di uscita:2023
Durata:45 min.
Etichetta:Napalm Records

Tracklist

  1. MEMORIAE ALBERTI DURERI
  2. THE FALL OF MAN
  3. RITTER, TOD UND TEUFEL (KNIGHTFALL)
  4. SOLDIERS UNDER THE CROSS
  5. REFLECTIONS (OF AD)
  6. SUN OF JUSTICE
  7. NEMESIS
  8. THE END OF BABYLON
  9. CROWNED BY AN ANGEL
  10. THE SKY IS OUR LIMIT
  11. THE FALL OF MAN (ORCHESTRAL VERSION)

Line up

  • Andreas Schipflinger: drums, vocals (backing)
  • Georg Neuhauser: vocals, lyrics, songwriting
  • Fabio D'Amore: bass, vocals (backing)
  • Christian Hermsdörfer: guitars, vocals (backing), lyrics, songwriting
  • Marco Pastorino: guitars, vocals (backing), lyrics, songwriting

Voto medio utenti

Vi mancano i vecchi Kamelot, quelli di Roy Khan, quelli di "Epica" o "The Black Halo"? Ecco, adesso andate in sagrestia, 4 padre nostro e 5 ave maria, poi FORSE vi potrete accostare a "Nemesis AD", nuovo e splendido capitolo di quei Serenity di cui mi innamorai con il debut album, che poi quasi persi di vista e che ora ritrovo, felicemente, in formissima.

Arruolato in formazione Marco "prezzemolo" Pastorino a rimpinguare i comparti chitarra e voci, il nuovo album ruota intorno alla figura di Albrecht Dürer da Norimberga, pittore, incisore, matematico e mente eccelsa del 4-500 europeo.
Dopo un'intro 'di circostanza', la prima sorpresa: "The Fall of Man" fa talmente Kamelot che... la canta Roy Khan! Ebbene sì, è il norvegese ad aprire l'album, con una canzone che peraltro ritroveremo in chiusura in una splendida versione orchestrale. Ma Georg Neuhauser non è certo venuto per guardare: da "Ritter, Tod und Teufel" in poi, il timone è saldamente nelle sue mani, e la presenza di Pastorino (anche in fase di scrittura, immagino, riconosco qualche pattern) non fa che aggiungere sostanza ad un album che si fa più convincente ad ogni ascolto. I brani sono potenti, prodotti splendidamente, con i giusti saliscendi emotivi; una per tutte: "The End of Babylon", un bel mid-tempo vagamente orientaleggiante, con un uso 'strumentale' dei cori, nel senso che vengono usato proprio come uno strumento, Kamelot docent...

L'album mantiene un livello davvero alto fino alla fine, risultando piacevole, potente, divertente da ascoltare e mai banale. Questo è uno di quei prodotti che meritano la copertina, per la grande qualità che contengono. Buon ascolto, visto che lo comprerete di sicuro. Vero? Vi guardo, eh...



Recensione a cura di Pippo ′Sbranf′ Marino

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