La band di Volterra era già stata ospite di Eutk nella sezione demo con "Venere", ma la loro intensa attività live nelle zone di Massa, Pisa, nonché nella propria città non ha affatto impedito la composizione di nuovi brani che confermano ancora una volta la grande preparazione tecnica unita alla già collaudata formula del precedente lavoro: un prog metal in stile Dream Theater (anche quelli più aggressivi di "Awake" in "Attraverso me") ricco di svariati cambi di tempo, lunghe parti strumentali dove trovano sapientemente posto anche influenze di PFM (ancora in "Attraverso me"), prog anni '70 (un po' di Jethro Tull in un passaggio di "Armonia"), hard rock, metal ed il rock italiano alternativo anni '80 (Timoria, Diaframma, Litfiba).
Il cantato non risente affatto dell'italiano, anzi ne diventa un elemento di originalità (così come in "Venere"), la voce di Diego è un riuscito mix tra lo stile potente di James La Brie e quello più ricercato dei gruppi rock italiani citati in precedenza, e sa esprimersi al meglio anche in momenti più intimi ed atmosferici come il duetto con Veronica Fiorini nella parte iniziale di "La Cosa Perfetta". Il lavoro sui testi non è stato fatto per soddisfare la struttura strofa-ritornello, e così facendo assumono un'importanza ed un'incisività ancor più profonda in brani dove la parte strumentale occupa molto spazio ("Il niente potrebbe sembrare complicato nelle sue immagini che si perdono inconsciamente nella memoria"... "Attraverserò la mia oscurità purificando la carne infetta di te").
Un ulteriore passo avanti (anche come produzione) rispetto a "Venere" e la conferma di una band forse non troppo originale musicalmente, ma in grande forma.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?