Potentissimo assalto groovy thrash metal quello dei Till Die, band qui al secondo demo e che annovera tra le sue fila anche una tastierista che, con i suoi interventi, vale a rendere ancora più interessante la proposta della band.
I pezzi puntano soprattutto sull’impatto, di stile panteroso, però sanno cadenzare la propria proposta e sanno arricchirla con cambi di umore che donano varietà ai pezzi. I quali pezzi risultano talvolta devastanti, come nel caso della tiratissima “Live Fast Die Young”. L’uso delle tastiere sebbene non invadente, adorna i pezzi con discrezione seppure resti comunque distinguibile. È il caso dell’iniziale “Dead In My Mind”.
Il demo oltre a tre pezzi nuovi, contiene anche due pezzi del vecchio promo, i quali si evidenziano per una struttura compositiva più scarna e grezza. Per certi versi sono anche più prolissi, infatti “Never Born” e “No More Prayers” pur essendo pezzi violentissimi, non puntano all’assalto primitivo e diretto.
I Till Die sono una band sicuramente matura e pronta per qualcosa di più grosso. Il consiglio che posso dare è quello di cercare di dare maggior spazio alle tastiere, visto e considerato che comunque la componente thrash, per quanto validissima, è abbastanza ordinaria.
Contatti:
tilldie@libero.it
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?