A volte saltano fuori dagli archivi delle cose veramente interessanti, ecco che la sempre attenta e solerte
Dusktone fa la stessa cosa con i tedeschi.
Pur essendo nati come costola degli
Ungod nel 1992, i teutonici si sono sciolti una prima volta quasi subito per riemergere per volontà dell’unico membro rimasto
Condemptor che ha rifondato la band nel 2017 pubblicando due full nel 2021 e nel 2023.
La label nostrana invece fa un passo indietro, anzi due; raccoglie in un unico album il demo del 1992, quello del 2019 post resurrezione e l’ep del 2020.
Ma cosa suonano i nostri? Essenzialmente black metal con qualche influenza death ad inizio carriera e doom; abbiamo pezzi come “
Nocturnal mass and christ’s damnation” che offre accelerazioni miste a rallentamenti, oppure in certi casi possiedono un’influenza dei
Samael “
Whorship Him” era per l’uso delle tastiere, ah dimenticavo la qualità audio differisce molto tra i segmenti perchè rende bene l’epoca nel quale sono stati registrati fruscii compresi.
Altro pezzo che mi è piaciuto è “
Bells of charon” dall’atmosfera marcissima e che puzza di vecchia scuola lontano un miglio come “
The old evil” ha un sapore celticfrostiano nelle parti doom.
Disco questo che farà la felicità dei collezionisti del metal estremo e di quanti amino l’underground come il sottoscritto.
P. S. : piccola postilla, il frontman
Traumatic è nientemeno che il boss della mitica etichetta dedita al metal estrem
o Iron Bonehead Records.
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