Qualche anno fa vicino casa mia c'era un ristorante che si chiamava qualcosa tipo 'i cinque mondi' … ora non c'é più … non voglio percio' fare pubblicità a nessuno, solo che ne ero convinto che avrebbe chiuso e forse l'ha fatto ancor prima di quello che pensassi/temessi … come si puo' pensare di servire pietanze da tutto il mondo con la stessa qualità ? Sinceramente é impensabile , improponibile e forse anche azzardato … dai che avete ben capito... 'Oblivion Aeternam' é il secondo album degli americani Mythraeum e proprio come il ristorante di cui sopra é 'il cinque mondi dell'estremo' … in quest'album c'é tutto quanto di estremo abbiamo ascoltato negli ultimi 25 anni (abbondanti), rivisto, mischiato, aggiornato, fuso e gettato in pasto agli ascoltatori … la base sulla quale si articolano e si basano i 9 pezzi, più intro, é una sorta di black metal sinfonico a la Dimmu Borgir (era 'Enthroned/Spiritual') sul quale si aggiungono influenze a la Mithotyn della prima ora, il tutto condito da cori con voce pulita, reminescenze Therion e virtuosismi a la Arcturus … senza ovviamente dimenticare ritmiche thrash … insomma un minestrone incredibile, con tutte le sfumature dell'orto (estremo)... cio' che ne otteniamo é un album sovrabbondante, carico, a volte eccessivo, ma nonostante cio', non si puo' assolutamente dire che sia un brutto album, é semplicemente un po' ingenuo nel voler mettere troppa carne al fuoco ed é evidente come una selezione più mirata delle idee avrebbe senz'altro giovato al risultato finale. 'Oblivion Aeternam' , tanto per restare in tema 'gastronomico', mi ha ricordato alcuni banchetti matrimoniali del sud Italia a cui ho partecipto, mille mila portate tutte buone, ma che alla fine si perdevano nella sazietà e nel sapore della precedente … Mai come in questo caso 'less is more' , speriamo che i ragazzi lo capiscano, perché le qualità e le idee non mancano, basterà solo selezionarle … disco da colesterolo auditivo