Copertina 8

Info

Anno di uscita:2024
Durata:45 min.
Etichetta:Pride & Joy Music Classixx

Tracklist

  1. TOKYO WOMAN
  2. ENDLESS SUMMER
  3. AUBREE'S MELODY
  4. SAY YOU LOVE ME
  5. HOLDING BACK THE TEARS
  6. KNOW ME BY HEART
  7. EYE OF THE STORM
  8. WALK ME ON THE WATER
  9. TERRA
  10. SOMETHING IN MY HEART

Line up

  • James ‘Little Joe’ Studer: vocals, keyboards
  • Wayne ‘Rowdy’ Nelson: vocals, bass
  • Michael Thompson: guitars
  • Buzzy Feiten: guitars
  • Charlie Icarus Johnson: guitars
  • Thom Rotella: guitars
  • Tris Imboden: drums
  • Chris Fraizer: drums
  • Mick Fleetwood: drums
  • George Hawkins Jr.: bass
  • Michael Paolo: sax
  • Arno Lucas: percussion
  • Joseph Williams: backing vocals
  • Mari Studer: vocals

Voto medio utenti

Quando pensi di aver acquisito una certa conoscenza musicale, se non altro per questioni anagrafiche e un’innata e onnivora bulimia sonora, ecco che arriva un disco che mette in seria difficoltà quel pizzico di “autostima” specifica maturata in anni di orgogliosa militanza rockistica.
Lo ammetto … non avevo mai sentito parlare prima d’ora di questi The LA Cowboys, così come mi giunge nuova la (diffusa, a quanto pare …) consuetudine, da parte di notabili rappresentanti del sound Westcoast / AOR (tra cui Joseph Williams, Tommy Funderburk, Bill Champlin, Jason Scheff, Peter Beckett, …), di coverizzare canzoni pop giapponesi allo scopo di realizzare compilation per il mercato del Sol Levante.
Materiale considerato non particolarmente rilevante dal punto di vista artistico, una reputazione che ha finito per danneggiare anche un gioiellino del genere come “Endless summer”, in cui, in effetti, venivano ripresi svariati brani scritti e/o originariamente eseguiti da artisti nipponici.
L’albo, uscito nel 1993 solo in Giappone (per la Insideout, una sotto-etichetta della Toshiba EMI) e senza un’adeguata promozione, nonostante sia già stato ristampato dalla AOR Heaven nel 1998, merita pienamente l’appellativo (spesso abusato) di “Lost Gem” e offre agli estimatori di Chicago, Toto, Player, Airplay e Planet 3 l’opportunità di arricchire felicemente quella sorgente di classe, raffinatezza e seduzione emozionale da cui attingono quotidianamente.
Del resto, approfondendo ulteriormente la questione, i due mastermind del gruppo James Studer e Wayne Nelson vantavano curricula di prestigio (Jim Messina, Al Jarreau, Kenny Loggins, … per il primo e Little River Band, Mari Lijima, … per il secondo) e se aggiungiamo che a “Endless summer” hanno contribuito personalità musicali di spicco del calibro di Michael Thompson, Mick Fleetwood e Joseph Williams, ritrovare nei suoi solchi le peculiarità necessarie a esaltare i sensi degli estimatori del settore diventa quasi “naturale”.
Difficile stilare una classifica di merito dei pezzi … tra remake (piuttosto “oscuri” …) e composizioni originali l’opera propone un vero tripudio di suoni all’insegna di un easy listening pulsante, colto ed elegante, intriso di groove “neri”, vaporosi impasti vocali (splendidi, quelli di “Say you love me”) e atmosfere glassate.
Insomma, il decimo volume della meritoria collana Pride & Joy Music Classixx è un’autentica “chicca” per intenditori e vi consentirà d’incrementare la vostra padronanza del genere, magari sfoggiando un indignato “ma come, non sai chi sono i The LA Cowboys?” alla prima occasione utile …
Recensione a cura di Marco Aimasso

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.