I deathsters giapponesi
Defiled, in corsa dall'ormai lontano 1992, tornano sul mercato con il loro ottavo full-length,
"Horror Beyond Horror", rilasciato sotto l'egida della
Season of Mist.
Purtroppo i giapponesi non brillano né per originalità né per talento e, seppur con qualche discreto picco qualitativo raggiunto in passato, ormai si rivelano una band di scarso lignaggio.
"Horror Beyond Horror" è un album piuttosto noioso, 14 tracce estremamente omogenee dove i giapponesi si limitano a spingere, neanche troppo, sull'acceleratore, utilizzando ampiamente dinamiche sincopate, con continui cambi di ritmo dove si inseriscono echi Thrash in grado di rendere leggermente più interessanti, dinamici e catchy i brani che, purtroppo, salvo in questi specifici momenti, difficilmente riescono a rimanere impressi.
Tutto ciò viene raccolto all'interno di una produzione in grado di erigere un telaio duro, muscolare e denso di groove al disco.
Questa uscita discografica ha dalla sua parte la ferocia, data anche dalla prestazione brutale al microfono, con qualche influsso Deathcore, di
Shinichiro Hamada, e dalla intransigenza di determinate scelte stilistiche non concedenti apertura alcuna a mitigazioni dell'essenza mortifera del Death Metal.
Tuttavia, non è facile basare 14 canzoni su assalti sonori, e sound muscolare schiacciasassi, senza l'inserto di alcun tipo di ricamo melodico. Inoltre, frequentemente, gli intrecci metallici dei
Defiled si spingono in territori Technical che purtroppo non conducono sul piano sopraelevato, come al contrario dovrebbe essere, dell'acquisizione di un senso dell'armonia accessibile solo a una piccola élite colta di ascoltatori, bensì contribuiscono a far degenerare ancor di più
"Horror Beyond Horror" nell'abisso della mediocrità. Di quella mediocrità che pretende di celarsi dietro la potenza sonora e gli artifizi esecutivi privi di classe e di finalità concreta.
Rumore ve ne è tanto in questo LP, quel che manca è la direzione, la canalizzazione della violenza all'interno di un costrutto pregnante e degno di essere ascoltato.
Sconsigliarne l'acquisto è un dovere.
Recensione a cura di
DiX88
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