Copertina 6,5

Info

Demo
Genere:Heavy Metal
Anno di uscita:2006
Durata:23 min.

Tracklist

  1. MYSELF, MY DREAMS
  2. THE TRIUMPH OF THE WILD SPIRIT
  3. THE OTHER HALF OF THE SKY
  4. UNFORGIVABLE SACRIFICE

Line up

  • Davide Schiavi: vocals
  • Sandro Cardelli: lead guitars
  • Francesco Santoro: rhythm guitar
  • Niccolò Calimani: bass
  • Dario Madè: drums

Voto medio utenti

Nata circa 7 anni fa come una classica band di liceo alle prese con cover di U2, Litfiba e Guns'n'Roses, i Nemesy fanno parte da lungo tempo del panorama underground milanese, in cui si distinguono per il vasto carnet di esibizioni tanto nella capitale lombarda, quanto nella provincia di Pavia. Hanno infatti partecipato a diversi concorsi, tra cui Musicotto ed Emergenza rock; hanno inoltre fatto da supporter ai Gem Boy nel 2002 e ai Labyrinth lo scorso anno, nelle loro date milanesi al Rolling Stone. I varii cambi di line-up hanno portato a molteplici resurrezioni del gruppo, motivo per cui forse ha sofferto di momentanee crisi identità. Il passaggio graduale dal rock melodico ad un sound più asciutto, orientato all'heavy metal, e l'abbandono delle venature punk degli esordi, ha contribuito far maturare artisticamente il quintetto meneghino, che si presenta decisamente più in forma con il proprio secondo demo. "Angel's revenge" infatti mostra una maggiore pulizia e consapevolezza rispetto al lavoro del 2003, grazie anche alla migliore produzione fornita dal Jungle Sound Studio. Non si possono dunque ignorare i progressi di una band che, fino a poco tempo fa, aveva le carte in regola per avere successo unicamente in un contesto live e che ora mostra più interesse nei confronti della sala di registrazione. La nuova grinta dei musicisti non riesce però a mascherare l'assenza di originalità, che inficia pesantemente il loro songwriting. La struttura lineare e la melodia orecchiabile dei quattro brani è oltretutto appesantita da un cantato sforzato e poco controllato, da falsetti che ci fanno rimpiangere il precedente vocalist, Izio, un po' troppo influenzato da Hetfield, ma più genuino e meno nasale. La batteria è diventata più precisa, ma a tratti appare poco convinta, come in "The Triumph of the Wild Spirit". La seconda traccia conserva però una certa grinta e freschezza: la scelta di promuovere un metal dagli echi ottantiani non è certo semplice e va riconosciuta una certa credibilità dei pezzi, sulla cui resa i componenti hanno visibilmente lavorato molto: ciò si evince in particolar modo dal sound curato delle chitarre e dal basso efficace che emerge in più punti. Il brano in apertura, "Myself, My Dreams", invece, se nell'intento della band voleva essere trascinante, appare a tratti forzato, là dove troviamo cori finto-aggressivi, un cantato esageratamente marcato, l'assolo incisivo ma poco pulito. Con "The Other Half of the Sky", una ballad apprezzabile dal punto di vista strumentale, la formazione mostra di sapersi esprimere attraverso sfumature più soft, pur non offrendo nulla di nuovo alle orecchie dell'ascoltatore. L'ultimo pezzo, "Unforgivable Sacrifice" sarebbe travolgente se non fosse per la voce stridente e le chitarre che si integrano con difficoltà nel quadro sonoro del brano.
In conclusione, i Nemesy mostrano di non essere ancora pronti ad acquisire visibilità, privi come sono, o sembrano essere, di obiettivi musicali chiari e personali. Per ora rimangono una band "da palco", anche se la determinazione e la giovane età offrono loro la chance di poter emergere, un giorno, dall'ambito puramente locale.

Contatti: Email: info@nemesy.it - Web Site: www.nemesy.it
Recensione a cura di Claudia 'Deepblue' Beltrame

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.