Giunti al settimo album, gli americani The Cold Stares dimostrano che il tempo lavora a loro favore, non riuscendo a scalfire minimamente la formula vincente della loro musica fatta di riff ruspanti e sanguigni, grandi armonie, vocals profonde ed evocative del Sud degli States.
Pur essendo profondamente legati alle radici southern-blues della loro terra, i Nostri riescono a suonare moderni componendo 11 brani fumanti di polvere e vaste praterie nelle quali cavalli selvaggi ( come quello in copertina ) corrono liberi.
Il punto di forza sono le linee di chitarra ricche di groove e con una forte impronta heavy-blues, i The Cold Stares sono infatti i più "heavy" nel suonare questa musica ("Looking For A Fight", "No Love In The City Anymore" e sopratutto "Giving It Up"), pur non disdegnando le tipiche sonorità country blues ("[I]Coming Home[/I]" con tanto di banjo) .
Il disco ha 11 canzoni perfette per il genere proposto, risultando convincete sotto ogni punto di vista, dal songwriting tradizionale e vario allo stesso tempo, all'esecuzione maschia e sanguigna fino alla produzione pulita e potente.
Da avere assolutamente se amate queste sonorità.